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Juventus -Chivas. Una buona sgambata all’insegna dell’ottimismo.

 

 

Articolo di Alessandro Magno

La prima uscita della Juventus è stata positiva. Ninete di trascendentale il Chivas è una squadra messicana cha ha buona tradizione nel paese ma è sconosciuta ai più a livello internazionale. Arriveranno sicuramente test più attendibili man mano che si andrà avanti con la preparazione. Tuttavia in questo momento niente è scontato. Spesso la differenza di preparazione può giocare brutti scherzi e ad esempio i nostri avversari erano già alla quinta partita visto che si preparano da un mese. La prova è la sconfitta dell’Inter contro il Lens per 1-0 e quella del Milan per 3-2 contro una squadra semisconosciuta. D’altronde non è impossibile in questo momento incappare in cadute più o meno clamorose , quando le gambe sono imballata dai carichi di lavoro. Allegri perse alla sua prima uscita con la Juventus contro il Lucento squadra di eccellenza.

Detto questo la partita contro il messicani è stata molto positiva. Soprattutto nel primo tempo quando le gambe rispondevano bene. La Juve è stata padrona del campo con un Di Maria sugli scudi (migliore in campo) e un Pogba voglioso di far vedere il suo valore. A tal proposito. quanto è bello finalmente vedere un giocatore calciare da fuori? L’ultimo che mi ricordi era Ronaldo, di centrocampisti calcianti da oltre 30 metri dovrei tornare a Vidal Marchisio e appunto Pogba (spegniamo subito una polemica sul nascere Dybala calcia al massimo dal limite non ha il tiro da 30 metri).

La Juventus è scesa in campo con:

Szczesny, Cuadrado, Gatti, Danilo, Sandro, Fagioli, Locatelli, Pogba , Da Graca , Di Maria , Kean.
con una sorte di 433 che in alcuni frangenti diventava 4312 con Di Maria a fungere da trequartista. Nel primo tempo hanno bruillato quasi tutti, molto bene Gatti che ha preso un palo di testa sull’azione che ha portato al gol l’u23 Da Graca (molto bene anche lui e Fagioli). Rivedibili Kean che ha sprecato molto e Locatelli ancora un poco in ombra come pure Sandro.

Nel secondo tempo la Juve è cambiata molto sono entrati altri 11 giocatori con
Perin, Barbieri, Rugani, Bremer, Pellegrini, Rovella, Zakaria, Ake , Soulè, Compagnon , Curdig
Una sorta di 4231 molto molto giovane con Akè , Soulè e Comapgnon dietro la punta Curdig e Rovella e Zakaria davanti alla difesa.

Con questa formazione la Juve ha sofferto di più e ha dovuto difendere. Nel secondo tempo il Chivas ha fatto la partita e la Juventus ha giocato di rimessa. Perin è stato bravo ad opporsi a un paio di tiri dalla distanza mentre l’U23 Compagnon raddoppiava con un contropiede da manuale.
L’età della Juventus del secondo è estremamente bassa con bel 5 u23 dentro più Pellegrini e Rovella.

Hanno riposato Pinsoglio, Bonucci, McKennie e Vlahovic evidentemente non in condizione di essere rischiati.

In conferenza stampa Allegri si è detto molto soddisfatto e ottimista ed è quello che il tifoso dovrebbe essere. Non è da oggi che la Juventus e tutti gli altri club del mondo , vendono giocatori per comprarne altri. Il tempo ci dirà se hanno fatto bene o male ma piangere sul passato o peggio, criticare preventivamente dove da esterni effettivamente le cose non si conoscono bene è qualcosa che dovremmo evitare. Ottimismo significa pensare positivo non certo che vinceremo a prescindere. A tal proposito è nata una polemica su una frase che Allegri in realtà non ha detto. La frase in questione riportata come virgolettato è ”La Juve ha il dovere di vincere lo scudetto”. In realtà e per fortuna ci sono i video , Allegri ha detto: ”La Juve ha il dovere di CERCARE DI TTORNARE a vincere lo scudetto”, che è una cosa ben diversa. Se non si conosce l’italiano, o peggio si vuol strumentalizzare ogni cosa per fare polemica, non è certo colpa mia.

CLICCA PER SENTIRE LA FRASE ESATTA DI ALLEGRI

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