CONTRO IL CAGLIARI I BIANCONERI VINCONO 2-0 E CONVINCONO CON UNA PRESTAZIONE MAIUSCOLA. IL LAVORO DI PIRLO PRENDE FORMA.
Dopo 106 giorni dal suo ultimo match si rivede in campo e al centro della difesa bianconera il gigante olandese Matthijs de Ligt che insieme all’ottimo Danilo di questo avvio di stagione e a Demiral va a comporre la nuova versione in 3D della retroguardia di Madama.
La novità è Cuadrado capitano in assenza di Bonucci e Chiellini, mentre la costante è l’ennesimo gol annullato, questa volta a Bernardeschi, ma sempre per fuorigioco millimetrico dell’autore dell’assist Alvaro Morata.
L’avvio è di marca rossoblù, soprattutto complice un Cuadrado tardivo nel trovare la concentrazione, poi dal minuto 8 la squadra di Pirlo ha preso in mano le redini del match giocando un 1° tempo di ottimo livello. Verticalizzazioni, cambio di gioco e intensità in un crescendo che è doveroso sottolineare.
E il punto esclamativo lo mette Cristiano Ronaldo al 38′ a coronamento di una bellissima azione corale nella quale tutti i bianconeri hanno esibito una performance di grande livello. Al 42′ CR7 raddoppia realizzando il gol n. 8 in 5 partite di campionato che fanno 60 in 69 partite di Serie A e 73 in 95 gare totali in bianconero. E con la doppietta di stasera sono 748 in carriera: numeri da extraterrestre.
Nella ripresa la Juventus riparte forte nonostante il ritorno di un buon Cagliari. Sarà un campionato con la costante del Covid a condizionarne lo sviluppo, sarà lungo e probabilmente più equilibrato dei precedenti, ma col rientro di De Ligt e la crescita generale di tutti i singoli la formazione di Andrea Pirlo sarà ancora lì a dire la sua.
Dopo un 1° tempo giocato in quasi totale controllo, nel 2° i bianconeri hanno operato maggiormente di ripartenza evidenziando quanto possano essere letali anche così non appena avranno aggiustato la mira e concretizzato anche solo in parte le occasioni create.
La Juve riparte dopo la sosta vincendo, convincendo e offrendo una prestazione, la migliore vista finora, di altissimo livello. Esattamente tutto quello che nel recente passato, al rientro dalle Nazionali, non era mai accaduto.
Troppo in fretta qualcuno aveva sentenziato e non siamo ancora a dicembre.
FONTE: IL BLOG DI LUCA GRAMELLINI
https://www.lucagramellini.com/juventus-e-pirlo-da-applausi/