JUVENTUS TORINO 2-0: IL DERBY DELLA MOLE È BIANCONERO! ALLEGRI EGUAGLIA TRAPATTONI

Juventus batte Torino 2-0, il Derby della Mole è bianconero.
Bastano due calci d’angolo alla Vecchia Signora per mettere la freccia e sbarazzarsi dei granata, apparsi confusi dalla cintola in su, quasi incapaci di organizzare un’offensiva degna di tale nome.
Merito (anche) della performance inappuntabile di un coriaceo Bremer, il grande ex della sfida: il brasiliano ha letteralmente annullato Duvan Zapata e non ha commesso la benché minima sbavatura, lottando su ogni pallone e rimediando anche qualche ferita, come testimonia il turbante di “Chielliniana” memoria indossato nella ripresa dopo uno scontro di gioco. Insomma, campeggia anche la sua firma sul terzo clean sheet consecutivo agguantato da Szczesny e compagni.
A indirizzare la contesa sono state le deviazioni vincenti sotto porta di Gatti e Milik, che hanno consentito agli zebrati non soltanto di conquistare i tre punti, ma anche di portarsi a -2 dall’Inter.
Per Massimiliano Allegri, inoltre, questo successo all’inglese coincide con il tredicesimo derby di Torino vinto in 17 confronti tra Madama e granata: una statistica che gli permette di eguagliare un mito della panchina juventina come Giovanni Trapattoni.
PRIMO TEMPO JUVENTUS-TORINO
La stracittadina sabauda viene inaugurata da un’esultanza a metà, complice una rete annullata a Kean dopo appena 5 minuti d’orologio.
Nella circostanza, l’attaccante nativo di Vercelli è stato imbeccato con i tempi giusti da Weah, ma si è trovato in posizione di fuorigioco al momento del passaggio dello statunitense: inutile, dunque, la sua conclusione potente a battere Milinkovic-Savic.
La gara attraversa poi una fase interlocutoria, priva di spunti degni di nota e caratterizzata da lunghi possessi ed errori da ambo le parti in fase di costruzione.
Al 17’ è il Torino, nella fattispecie Lazaro, a ravvivarla andando al tiro, con la sfera che sfiora la traversa sotto lo sguardo vigile di Szczesny.
Un minuto dopo la Juventus risponde con Kostic: il serbo, al termine di una buona ripartenza sulla corsia mancina, effettua un tiro-cross sul secondo palo che per poco non premia la corsa di Kean.
A stretto giro di posta, a uno squillo di Bremer dalla distanza gli ospiti replicano con una sgroppata sull’out di sinistra di Bellanova – ammonito al 21’ per un intervento irregolare ai danni di Rabiot-, culminata in un traversone che gonfia l’esterno della rete.
La Vecchia Signora va successivamente vicina al vantaggio con un’incornata di Bremer su punizione calciata da Miretti: soltanto una deviazione della retroguardia del Torino impedisce al brasiliano di andare a bersaglio.
L’ultimo sussulto della prima frazione lo regala Bellanova, che, accentrandosi, cerca la gloria personale dai 16 metri, ma senza centrare lo specchio della porta.
Juventus e Torino vanno a riposo sullo 0-0.
SECONDO TEMPO JUVENTUS-TORINO
Il secondo tempo del Derby della Mole inizia con una sostituzione operata da Massimiliano Allegri, che sceglie di inserire Milik in luogo di Miretti.
Nessun cambio, invece, tra le fila del Torino.
Al 47’ Gatti fa impazzire l’Allianz Stadium, trovando il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo un rimpallo: la sua gioia, tuttavia, può essere liberata soltanto tre minuti più tardi, perché inizialmente l’assistente alza la bandierina e annulla per presunto offside di Kean. Sarà il VAR, al termine di un check prolungato, a decretare la validità della giocata di Gatti e l’1-0 Juve. Nell’azione, peraltro, Bremer rimane vittima di uno scontro in area e lo staff sanitario di Madama è costretto a raggiungerlo sul manto erboso per soccorrerlo e medicarlo al volto e al capo. Al 60’ Milik si libera della marcatura di Schuurs e impatta di testa: Milinkovic-Savic salva tutto con un ottimo riflesso, ma nulla può sul corner successivo, quando la Juventus firma il 2-0 con un’incornata proprio dell’ariete polacco. Trascorrono 6 minuti e Kean va a un passo dal 3-0: l’azzurro viene rimontato in extremis dalla difesa granata, dopo essersi trovato solo davanti al portiere, e si vede murare il tiro.
Altro tentativo di Gatti al 68’, con una deviazione aerea che anticipa l’uscita di un Milinkovic-Savic non irreprensibile sulle palle inattive.
Juric prova a risvegliare il Torino con l’ingresso di Sanabria al posto di Seck, mossa alla quale Allegri risponde con l’inserimento di Cambiaso (out Kostic, autore di una brillante prestazione).
Si giunge così a cinque minuti dal termine della tenzone senza variazioni di punteggio. Il Torino attinge a piene mani dalla panchina, schierando Vojvoda, Gineitis e Pellegri (fuori Lazaro, Rodriguez e Ilic).
Qualche minuto nell’undici della Juventus per il talento turco Yildiz (sostituito Kean).
All’87’ è provvidenziale Milinkovic-Savic sulla conclusione ravvicinata di Milik, mentre Sanabria in acrobazia proprio al 90’ “rischia” di riaprire il match (palo soltanto lambito dal suo destro).
I sei minuti di recupero accordati dal direttore di gara scorrono via senza lampi ulteriori: il Derby della Mole è bianconero, Juventus-Torino finisce 2-0.
TABELLINO JUVENTUS TORINO 2-0
JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic (76’ Cambiaso); Miretti (46’ Milik); Kean (86’ Yildiz).
A disposizione: Pinsoglio, Perin, Huijsen, Rugani, Fagioli, Nicolussi Caviglia, Iling-Junior. Allenatore: Massimiliano Allegri
TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Tameze, Schuurs, Rodriguez (84’ Gineitis); Bellanova, Ilic (84’ Pellegri), Ricci, Lazaro (84’ Vojvoda); Seck (71’ Sanabria), Vlasic; Zapata.
A disposizione: Gemello, Popa, Zima, Sazonov, Antolini, N’guessan, Linetty, Karamoh. Allenatore: Ivan Juric
ARBITRO: Davide Massa (Imperia)
MARCATORI: 47’ Gatti (J); 62’ Milik (J)
AMMONITI: 21’ Bellanova (T); 71’ Gatti (J)
RECUPERO: 1’ pt; 6’ st

di Alessandro Nidi