Cara Juventus così non va. Nonostante un possesso palla di chiara marca bianconera la Lazio, arroccata in difesa e pronta a ripartenze killer, fa sua la Coca Cola Supercup grazie ai gol di Luis Alberto nel primo tempo e Lulic e Cataldi nella ripresa.
Inutile il pareggio allo scadere della prima frazione di gioco del Dybala meno brillante dell’ultimo periodo. Quello che deve cominciare a far riflettere le stanze segrete di Torino sono l’inaccettabile numero di gol che la squadra subisce con preoccupante regolarità.
Il successo della Lazio, qualcuno potrà storcere il naso, è assolutamente meritato. La Juventus si è specchiata troppo nel suo palleggio ma raramente è riusciuta a concretizzarlo in occasioni da gol pericolose.
Oggi, direte voi facile dirlo adesso, si è capito che questa squadra fatica a supportare il tridente HDRperché il centrocampo non è riuscito a fare il giusto filtro e la difesa è finita costantemente in sofferenza.
Male De Sciglio, male Matuidì e male anche Alex Sandro che dopo un inizio molto incoraggiante sembra stia tornando quello incerto delle passate stagioni.
Ma non è un problema di singoli, è un problema di squadra. La Juventus deve guardarsi dentro per capire come uscire da questa fastidiosa situazione. Una squadra abituata a soffrire e portare a casa risultato e trofei con la tenacia e l’umiltà operaia, può oggi imporre un calcio lezioso per ottenere risultati?
Maurizio Sarri ha fallito il primo obiettivo di stagione e questo oltre a far rumore deve fare anche riflettere. Simone Inzaghi nel giro di due settimane ha rifilato un doppio 3-1 alla Juventus che non può essere definito un caso e non lascia adito a dubbi: l’egemonia bianconera sembra essere sul viale del tramonto.
La Juventus avrebbe voluto per sé e per i suoi tifosi un Natale diverso, invece dovrà ripensare a questa doppia “scoppola” che la Lazio le ha rifilato lasciando quella strana sensazione a cui noi tutti non eravamo più abituati: l’incertezza.
L’unica certezza, infatti, è una difesa che fa acqua e un nervosismo lampante sfociato nell’espulsione di Bentancur sul quale è presumibile la mano pesante del Giudice Sportivo.
FONTE: IL BLOG DI LUCA GRAMELLINI
https://lgramellini.altervista.org/lazio-sei-tre-menda-juventus-brutta-e-battuta/
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