Articolo di Emilio Aurilia
Questo personaggio presenta caratteristiche a Billy Preston (v.): Pianista e polistrumentista ha lavorato per decenni per i nomi più noti del pop e rock internazionale.
Si fa notare per la collaborazione con Herp Albert e soprattutto per Mr. Tambourine Man dei Byrds.
Entra a far parte come membro fisso dei Friends dei coniugi Delaney e Bonnie Bramlett, che comprendeva inoltre Jim Keltner, Carl Radle, Bobby Whitlock, Bobby Keys e Jim Price, diventati di lì a poco i session men più richiesti da musicisti di fama, non ultimi gli ex Beatles George Harrison e Ringo Starr.
Nel 1970 inizia il sodalizio con Joe Cocker che interpreterà il successo Delta Lady, generato dalla penna del pianista che andrà in tour col cantante e il gruppo di supporto Mad Dogs and Englishmen, successivamente partecipando al concerto per il Bangla Desh promosso da George Harrison (agosto 1971).
Accanto alla intensa attività di turnista unisce parallelamente quella di musicista in proprio realizzando diversi album fra cui Carney (1972) e il piacevole Will o’ the wisp (1975), e due in compagnia della moglie, la musicista Mary McCreary: The Wedding Album (1976) cui seguirà Make Love To The Music, per poi tornare a produrre album solisti, comprese antologie e dischi dal vivo, quasi tutti col suo nome, ad eccezione di quattro disseminati all’interno della sua nutrita discografia sotto il nome di Hank Wilson, fino in pratica alla sua morte avvenuta nel 2016.
Per chi non lo conoscesse e intendesse farlo, non si può che consigliare il citato Carney (1972) che vive con brani di punta come Tight Rope in apertura fra shuffle e vaudeville, l’avvolgente bossa nova This Masquerade, e poi ancora Manhattan Island Serenade che riecheggia gli stilemi compositivi di Paul McCartney e l’eltonjohniana Me and Baby Jane.