L’importanza di Ramsey

Arrivato da infortunato l’anno scorso,
colpito dalle critiche di quasi tutto il mondo Juve.
Più silenziosamente di tutti, Ramsey si sta ritagliando il suo spazio tra le
fila bianconere, e che spazio! In estate tutti lo avrebbero venduto anche per
qualche spicciolo… sai, ci facciamo plusvalenza. Oggi invece riesce a colmare i buchi del gioco della Juve e si rende utilissimo in situazioni dove la squadra ha bisogno. Imprescindibile Ronaldo, poi Arthur, poi Morata, poi De Ligt, Ramsey sembra ormai essere entrato nella lista dei buoni e quando in questa ci saranno tutti, nessuno sarà più indispensabile. Segno di una crescita che vediamo ogni anno, segno di un Pirlo che sta facendo maturare la squadra, con la sua calma e tranquillità che tutti conosciamo. Segno di un progetto che si immaginava già da inizio anno.

Già contro la Fiorentina e il Torino abbiamo visto come la mancanza di una punta di ruolo tolga profondità e concretezza alla squadra. Contro i viola Morata ha sfornato una delle più brutte prestazioni dell’anno, mentre contro i granata non è sceso in campo, causa squalifica. Ieri Alvaro non c’era, e pure la profondità e la concretezza non sono mancate, anzi. In attesa di una punta di riserva, Pirlo ha saputo risolvere il problema con la rosa a disposizione (è da qui che si vedono i grandi allenatori) e senza lamentarsi. Innanzitutto gioco concentrato di più sulle fasce, Chiesa ne è un esempio dopo essere stato uno dei migliori della partita, Sandro meno, pur avendo fatto una buona partita. Ma la mossa vincente di mister Andrea è stata il gallese da trequartista, che ha saputo comportarsi da prima punta come da mediano all’occasione. Durante la partita ha spesso attaccato la profondità insieme a diversi interpreti, come possiamo vedere.

Azione del goal di Chiesa. La palla arriva a Ronaldo, Chiesa e Ramsey partono verso la porta. Due centrocampisti a comportarsi da attaccanti, nel mentre Dybala è fra
le linee.

La palla arriva a Chiesa che conclude in goal. Ramsey lo accompagna fino alla fine dell’azione.

Azione del goal di Ramsey, poi annullato. La difesa dell’Udinese è mal piazzata, Chiesa neapprofitta e lancia Ramsey fra gli spazi, accompagnato da Ronaldo.

Ramsey stoppa a seguire. Dopo un’azione rocambolesca la palla finisce in goal. La rete viene poi annullata per un tocco di mano dello stesso, ma la giocata rimane.

Azione del goal di Ronaldo. Bentancur recupera palla fra le linee, ad attaccare gli spazi si trovano Ronaldo e Ramsey. L’uruguagio sceglie la strada del portoghese, chepoi conclude a rete, Ramsey accompagna come sempre l’azione. Con l’Udinese in inferiorità numerica, probabilmente anche il gallese avrebbe trovato il goal,
ma Bentancur vira su Ronaldo per ragioni ovvie.

E se la partita di ieri non bastasse si può andare a ritroso. Contro l’Atalanta è
rimasto fuori, contro la Fiorentina è uscito al 20’ minuto, contro il Torino è
entrato al 50’ (dopo sono stati segnati i goal). In tutte e tre le partite le
prestazioni non sono state delle migliori. Contro il Parma è sceso in campo dall’inizio e la prestazione della squadra è stata buona.

I complimenti a Ramsey per le qualità e il sacrificio e a Pirlo per l’inventiva.
Ramsey quest’anno è finalmente entrato nelle gerarchie della squadra e tutti noi speriamo ci possa rimanere tanto, con l’augurio che lo facciano anche gli altri. Con Morata alle prese con un acciacco, speriamo in lui soprattutto per il Milan, primo test del 2021 per confermare le qualità della squadra.

Da scartato a imprescindibile, sono queste le cose che ci piace vedere.

Con Morata alle prese con un acciacco, speriamo in lui soprattutto per il Milan, primo test del 2021 per confermare le qualità della squadra.

Da scartato a imprescindibile, sono queste le cose che ci piace vedere.

Giovanni Giglio