MANICAs
Nuova Canzone Dell’Estate
Il videoclip di Simona Toscano
Simona Toscano, poliedrica artista bolognese, fotografa e architetto, realizza per i MANICAs il suo primo videoclip; un viaggio infernale tra immagini plastiche di corpi in decadenza che de-cantano la monotonia dell’estate.
Nel mondo del videoclip, talvolta la semplictà (se c’è l’idea) paga il doppio. Questo è sicuramente il caso di Nuova Canzone dell’estate, il singolo estivo dei MANICAs, band bolognese, che abbiamo già presentato sulle pagine di Meglio Di Niente con una bella intervista all’uscita del loro primo disco Posh Punk e anticipato dai videoclip di Pinocchio Con il Frac feat. Dandy Bestia (Skiantos) per la regia di Luciano Attinà e Stella Danzante, picaresco viaggio onirico firmato da Vincenzo Basso e da Luca Lazzaruolo.
Il lavoro di Simona Toscano è una passaggiata horrorifica nelle spiagge nostrane, dove vengono raccontati i corpi sformati dei bagnanti che ballano nel bagnasciuga, mentre con i loro movimenti lentissimi ed esasperati, come fossero ballerini di buto con la crema solare addosso, sembrano omaggiare buffamente la stagione estiva “risvegliando i muscoli assopiti”.
A metà tra un ricordo in super8 e uno sguardo documentaristico, l’occhio della videocamera, ci racconta ciò che diventiamo irremediabilmente tutte le estati; passeggiatori da spiaggia, lucertole cotte al sole, giocatori di bocce e racchettoni, interpreti di ridicole coregrafie estive, perchè quello che è certo è che il mare oltre ad abbronzare rincretinisce inevitabilmente tutti.
«L’idea da cui sono partita era quella di raccontare in modo didascalico la vera essenza della canzone,» racconta Toscano «visto che il brano è un finto tormentone estivo, perchè in realtà è una riflessione sull’autunno dell’esistenza, come hanno raccontato gli stessi MANICAs. Io ho provato a portare direttamente l’inverno in questo videoclip nonostante la spiaggia, il mare e il sole, raccontando una metafora di morte e tenerezza con estrema freddezza. Questi corpi che si muovono lentissimi, sull’incalzare della musica, mi sembravano perfetti per il mio scopo.»
Il brano, prodotto da GlezӦs, figura storica del punk italiano e mixato da Francesco Terrana, è un singolo “urgente” per i MANICAs, visto che non anticipa uscite imminenti, ma è invece un capitolo a sè nella produzione della band, che evidententemente trova il suo contesto perfetto in questa estate, con questo walzer elettronico, che diverte e destabilizza al contempo.
Questa canzone e questo videoclip sono quindi un invito a soffermarci e osservarci dall’esterno, rendendoci conto del ridicolo che spesso aleggia sui nostri gesti quotidiani, veicoli vocianti e scalpitanti, mandrie di bestiame umano che si scioglie sotto un freddo sole estivo.
Il grido di libertà di una città invisibile: la denuncia sociale nel nuovo…
PRESENTAZIONE DEL ROMANZO “I fantasmi del banchiere nero” di Ippolito Edmondo Ferrario Fratelli Frilli Editori…
Giovedì 28 novembre 2024, Blah Blah Torino Proiezione dell'opera audiovisiva di Łukasz Mrozinski L'ESISTENZA…
un monito per restare coi piedi a terra e ricordarsi chi siamo per Pioggia Rossa…
UN ADDIO CHE APRE ALLA CRESCITA E AL CAMBIAMENTO “Non ci sarò”, nuovo atteso singolo…
Monster è un EP che esplora la ‘mostruosità’ di chi sfida gli standard per abbracciare la…