Non si smette mai di parlare di calciomercato, specialmente se si è un tifoso della Juventus perennemente insoddisfatto che, per puntare al raggiungimento di determinati obiettivi, indirizza lo sguardo verso l’erba del vicino, ahimè sempre più verde di quella della Continassa. Tuttavia oggi, 14 febbraio 2019, non si può non pensare al calciomercato quando si scopre che Mauro Icardi, grande obiettivo di mercato della Vecchia Signora durante l’estate del 2018, abbia perso la fascia di capitano dell’Inter e, salvo clamorosi cataclismi, sarà destinato a svuotare molto presto il suo armadietto nello spogliatoio di Appiano Gentile. Insomma, il degno erede di Giacinto Facchetti ed Javier Zanetti, con la notevole differenza che i due precedentemente citati non abbiano mai mandato la moglie-manager in tv per puntare il dito contro la società ed i compagni, con lo scopo di strappare qualche milioncino in più nel nuovo contratto. Purtroppo per la signora Nara e per il signor Icardi, non si può sperare di trovare pane per i propri denti quando l’amministratore delegato della società per la quale lavori si chiama Giuseppe Marotta, ex mafioso appartenente alla Juventus Football Clan, ma questa è un’altra storia.
L’ex braccio destro di Andrea Agnelli, nel giro di qualche mese, ha tirato le orecchie a Nainggolan e ad Icardi stesso, a causa di qualche ritardo di troppo agli allenamenti, fino a provocare un cambiamento radicale nelle gerarchie dello spogliatoio nerazzurro. Ora Samir Handanovic, professionista esemplare e meritatamente nuovo capitano della società milanese, sorride. Difficile dire lo stesso su Maurito, ma una cosa è certa, i tifosi della Juventus, perennemente insoddisfatti dei suoi giocatori, probabilmente sognano in grande.
Tuttavia, schierandosi dalla parte dei sognatori, è lecito porsi una domanda.
Il 9 argentino sarebbe compatibile con la Juventus?
L’immagine di un trio composto da Ronaldo, Dybala ed Icardi illumina i tifosi bianconeri, che si sfregherebbero le mani con la sola consapevolezza di prendere un centravanti che si è dimostrato finora garante di 25/30 gol annui, per di più strappandolo ai famigerati rivali dell’Internazionale di Milano. Ma, il povero Mandzukic, dove andrebbe a finire?
Partendo dal presupposto che si parli di un classe 86’ che va per i 33, quindi non eterno, ma di un centravanti polivalente che combacia alla grande con Dybala e con il penta-pallone d’oro, con il quale dimostra una stupefacente intesa ed intercambiabilità tattica, realizzativa ed un pazzesco lavoro di servizio reciproco.
Icardi sostituirebbe Mandzukic? Combacerebbe con Ronaldo? Probabilmente comporrebbe un bel tandem con Dybala, rievocando la memoria del leggendario duo Del Piero-Trezeguet, ma l’interista non è il giocatore che si fa in quattro per i compagni, fino a fare l’esterno o il difensore quando l’occorrenza lo richiede, a differenza del croato vicecampione del mondo. Tantomeno, vista l’esperienza che ha costretto Spalletti, De Boer, Pioli ad adottare un 4-2-3-1 appositamente per l’ex Samp, si può immaginare la convivenza con un possibile compagno d’attacco in un reparto finalizzativo a due, vista l’esigenza vitale dell’essere prima donna che ha contraddistinto la carriera del vecchio capitano nerazzurro. Ci sarebbe una soluzione, che corrisponde all’istituzione di un 4-2-3-1/4-3-3, con l’utilizzo di due esterni che lavorino per lui -non proprio in stile Juve, altrimenti CR7, che può permettermelo, giocherebbe da solo-, sacrificando proprio Cristiano Ronaldo. Farebbe già ridere così, quindi non sarebbe necessaria un’ulteriore tesi che dimostrerebbe l’incompatibilità di Icardi con la Juventus, se non mandando alla porta Ronaldo e Mandzukic. Tuttavia, non si dovrà dare la possibilità di scelta al tifoso juventino, perché la clamorosa beffa potrebbe essere sempre dietro l’angolo.
(Giacomo Chiarandà)