Articolo di Alessandro Magno
Protestare per un gol irregolare e per aver avuto un rigore a favore. Lo abbiamo visto. Il disagio antijuvenino ad ogni livello non conosce limiti. Confermato dal designatore degli arbitri Rocchi e dal presidente degli arbitri europei Trentalange :” Il gol andava comunque annullato per un fallo di mano volontario di Mkhitaryan. Lo diciamo qui perché tanto non lo dirà nessuno. Anzi il particolare verrà dimenticato come è stato volontariamente omesso e poi dimenticato altro in passato tipo il gol di Matri annullato ingiustamente nella famigerata partita passata alla storia per “il gol di Muntari”. Chiuso capitolo Orsato che la questione mi ha fatto già venire la noia parliamo della partita. La Roma ha disputato sicuramente un ottimo primo tempo anche se ha trovato poco la via della porta. La Juve ha giocato la sua gara ed è passata in vantaggio. Sull’uscita di Zaniolo, che a onor del vero stava facendo una gran partita la Roma si è un poco spenta. Non tanto come grinta quanto come idee. Nel finale di tempo loro trovano questo rigore più per una papera difensiva nostra (Chiellini) che per meriti loro. Ma qui come si suol dire “il diavolo ci mette le corna” Szczesny lo para a Veretrout che fino ad ora non aveva sbagliato con la Roma nessun rigore 12/12. La bellezza del calcio e la bruttezza delle polemiche tutto in una volta. Secondo tempo con Roma veemente e Juve sulla difensiva come piace ad Allegri e non piace ad alcuni tifosi. Tabellino secondo tempo 0 tiri per la Roma e 1 per la Juve quello della rovesciata di Bernardeschi. Dei tiri poi andati fuori dallo specchio la Juve ne annovera sicuramente 2 molto vicini al gol: la ribattuta di Kean sulla rovesciata di Berna detta prima, che da un metro tira alto e il tiro al lato di pochissimo sempre dell’ex viola sul quale il portiere non pare arrivare. Alla voce tiri fuori dallo specchio che potevano essere gol da parte della Roma sempre 0. Non ho capito Mourinho a fine gara davanti ai microfoni. Ha raccontato una partita vista solo da lui. Sembrava ci avessero preso a pallonate quando invece tutti i tiri loro sono stati ribattuti dai nostri difensori. Ha tirato fuori i complimenti di Allegri che non mi pare di aver detto che la Roma meritasse di vincere o che la Juve era stata messa sotto, dulcis in fundo dopo due anni ha ammesso che in quel famoso Juventus Manchester 1-2 lui e la sua squadra non meritavano ma si è scordato di dire che effettivamente in quell’occasione loro erano stati presi a pallonate. Fra l’altro proprio lui che del gioco difensivo è maestro e spesso ha “incartato” Guardiola sia con l’Inter che con il Real. Alla fine della fiera Allegri ha trovato una quadra e pur con molte assenze (ultima De Ligt ma non meno pensate quella di Dybala) ha portato la Juventus alla quarta vittoria di fila in campionato e alla quinta contando la Champions. Il gioco non è brillante ma stanno iniziando ad arrivare i risultati che non è un dettaglio da poco. Ultimo ma non meno importante il recupero di alcuni giocatori come De Sciglio e Bernardeschi che sembravano ormai perso e che oggi possiamo dire sono giocatori almeno funzionali e funzionanti. Ora sotto con Zenith e Inter sperando che Dybala entri presto a pieno regime e non faccia un altro anno dentro e fuori come l’anno scorso.
Milan Juventus 0-0 Pagelle di Alessandro Magno Croce DI GREGORIO 6 - Da brividi…
LELE SARALLO SABATO 23 NOVEMBRE DEBUTTA A TEATRO CON “SCUSATE IL RITARDO” in scena al Teatro…
IL VIAGGIO SACRO E TERRENO DI UN UOMO IN BILICO TRA FEDE E TENTAZIONI Il…
LA VERITÀ COME RIFLESSO DI UNA DOPPIA PERSONALITÀ Il nuovo singolo intitolato “The Truth In…
“VERBO” il nuovo EP della band MONOLITE su tutte le piattaforme dal 15 Novembre …