Ecco la torre di Pisa secondo me.
Un gran bel classico da fotografare eh?
Diciamo un bel monumento per spedire una foto dell’ Italia all’ estero o ai parenti lontani.
Ma per un fotografo che cerca di trovare la sua strada o evolversi , è un oggetto piuttosto inutile,
nel senso che fotografare soggetti canonici è facilissimo scadere nel banale e non porta “stimoli”
Vero solo in parte, nel senso che per quanto possa sembrare inutile e poco fruttifero, è un esercizio spesso e volentieri divertente e qualche volta stimolante, cioè si scoprono nuove possibilità e meglio ancora si testano limiti e barriere mentali per scoprire come superarli. Non sembra ma come in tutte le sfide che affrontiamo, anche la ricerca fotografica offre rifugi e nicchie di tranquillità dove ci rifugiamo invece di evolverci.
E affrontare un elemento fotografato tutti i giorni da tutti offre una possibilità
Ecco cosa ho fatto io:
Un due ore di parcheggio auto vicino alla torre, un ora l’ho spesa con la macchina a pellicola, l’altra con la digitale. La prima non ha prodotto nulla se non la consapevolezza, che per produrre qualcosa di originale era necessario guardare la torre in modo indiretto.
Ed è uscita questa foto, nel bene o nel male parla da sola :
una vetrina con la torre riflessa, a dividere l’asse della vetrina perfettamente verticale, a circondare la torre una serie di cartoline, giusto per arricchire la composizione e nello stesso tempo trattenere lo sguardo di chi osserva.
Nel basso un gruppo di turisti rivolto verso una cartolina e un altro verso la cartolina opposta.
Insomma io lo giudico un bel risultato e lo trovo anche piuttosto originale.
Unica pecca è la tipologia di cartoline che circondano la torre, quanto avrei preferito a bifore e finestre illustrazioni di piazza del campo, anche se alcune lo sono e altre son in armonia con la torre stessa..non è la stessa cosa.
La foto e altre create coi riflessi, son visibili qui : strani riflessi
Pestarino Roberto.