Articolo di Igor
Sono come al solito in ascolto di musica, compagna della mia vita in quasi tutte le occasioni e,
all’improvviso, mi viene all’orecchio un brano. Mi colpisce, è rock progressive, italiano, ma è qualcosa che
non conosco, che mi sfugge. Strano mi dico, conosco quasi tutti i gruppi di quell’epoca, ma questi? Chi
sono? Attraverso le moderne tecnologie, scopro che si tratta di un gruppo attualissimo, Il Bacio della
Medusa. Attualissimo si, ma all’improvviso un lampo, un flashback nella mia memoria, e si torna ai
primissimi anni ’70, dove un ragazzino magrolino sta giocando con un pallone davanti ai cancelli della
propria scuola chiusa, e che all’improvviso viene letteralmente folgorato da una melodia proveniente da un
juke-box del bar di fronte. In casa di quel ragazzo, la musica ha una funzione importante; nessuno suona
strumenti, ha fatto specifiche scuole o corsi, ma papà e soprattutto mamma, sono appassionatissimi. La TV
era si limitata a soli due canali, ma tutta la programmazione musicale, dai canonici varietà del sabato sera,
al Festival, al Disco per l’Estate, erano appuntamenti imprescindibili. Durante il giorno, dove le
programmazioni TV erano sospese, era la radio a farla da padrona e a riempire casa di musica e melodie.
Ma questa musica…quel juke-box, sta trasmettendo qualcosa di diverso. Il ragazzino si ferma con il pallone
e piano piano, di soppiatto, quasi chissà quale marachella stesse facendo, si avvicina a quei ragazzi, più
grandi di lui e sbircia nel juke-box: B5-Premiata Forneria Marconi-Impressioni di settembre.
Quel ragazzino ora è un uomo maturo, a cui gli anni però non hanno assolutamente affievolito tale
passione ma anzi, sono stati un moltiplicatore esponenziale, e a cui viene in mente la correlazione che ad
esempio, potrebbe esserci proprio tra la PFM e Il Bacio della Medusa…e poi, a distanza di circa
cinquant’anni, c’è qualcuno, nel mondo rap, trap o indy di oggi, che si ispiri ai Di Giacomo,ai Mussida, ai
Pagani, ai Nocenzi, ai Tagliapietra, ai Stratos, al Banco del Mutuo Soccorso, agli Area, agli Osanna, alle
Orme, ai New Trolls, al Balletto di Bronzo, alla Locanda delle Fate, Museo Rosenbach e ai tanti e tanti
gruppi progressive dell’epoca? E Vasco Rossi in “Jenny è pazza” ha avuto influenze progressive? Insomma
esiste chi, in qualche modo, su un solco tracciato, ha poi seminato ed eventualmente raccolto?
Igo
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