Sono bastate poche ore allo store online della Juventus per far registrare il sold out della quarta maglia, quella a strisce bianconere firmata Palace, esibita lo scorso 31 ottobre all’Allianz Stadiumnella vittoria casalinga contro il Genoa.
Se c’erano dubbi sull’identità della Vecchia Signora nel cuore del tifoso, dopo questo clamoroso risultato, anche in virtù dei costi, 180 euro la maglia e 90 euro i pantaloncini, sarà più chiaro ai vertici Adidas quanto le strisce, larghe, strette, lunghe o corte che siano, risultino imprescindibili nel dna del supporter juventino.
La Juventus è sì una squadra di calcio ma da qualche tempo, per volere del Presidente Andrea Agnelli, è diventata prima di tutto un’azienda. E l’operazione commerciale, una delle tante messe in piedi dal management bianconero, relativa all’elaborazione di questa nuova divisa a strisce bianconere con bordi, numeri e nomi fluo, che nasce dalla fusione tra calcio e fashion e voluta per garantire un ulteriore allargamento dei confini societari, ne è un’ulteriore riprova.
Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer di Juventus, ha dichiarato che Juventus ha voluto sorprendere il pubblico ed il mercato stesso scendendo in campo con una maglia frutto della collaborazione con una realtà iconica del mondo skater a livello mondiale.
E la collaborazione tra Adidas, Juventus e il brand londinese Palace s’è già rivelato totalmente vincente.
Saremo ripetitivi noi che raccontiamo il mondo Juventus, ma ancora una volta, la società del Presidente Agnelli s’è dimostrata sempre più proiettata nel futuro e alla “caccia” di colossi come Barcellona e Real Madrid.
Non va dimenticata la recente nascita della collaborazione con uno dei marchi più potenti al mondo, la Coca-Cola.
E il dato scaturito da questa collaborazione con Adidas e Palace sancisce il ritorno, per la prossima stagione, alle tanto amate strisce bianconere. In ragione del merchandising c’era necessità di uscire dalla tradizione e, nonostante tutto, anche in questo caso Juventus ha avuto ragione. Ora però, dopo le stelle sul campo il tifoso (ri)vuole le strisce sulle maglie. Non in onore dell’America ma più semplicemente perché è la nostra tradizione, è la nostra identità.
FONTE: IL BLOG DI LUCA GRAMELLINI
https://lgramellini.altervista.org/quella-pazza-voglia-a-strisce-bianconere/
LELE SARALLO SABATO 23 NOVEMBRE DEBUTTA A TEATRO CON “SCUSATE IL RITARDO” in scena al Teatro…
IL VIAGGIO SACRO E TERRENO DI UN UOMO IN BILICO TRA FEDE E TENTAZIONI Il…
LA VERITÀ COME RIFLESSO DI UNA DOPPIA PERSONALITÀ Il nuovo singolo intitolato “The Truth In…
“VERBO” il nuovo EP della band MONOLITE su tutte le piattaforme dal 15 Novembre …
PATRIZIA PETRUCCIONE - RICCARDO AICARDI IN LIBRERIA E NEGLI STORE DIGITALI IL NUOVO ROMANZO NOIR…