Musica, cultura e sostenibilità dal 16 al 22 agosto a Benicàssim (Spagna)
Torna dal 16 al 22 agosto a Benicàssim (Spagna) la 28ma edizione del Rototom Sunsplash, dal 1994 il Festival europeo più importante nel suo genere. Dopo la ripartenza dello scorso anno che ha registrato oltre 200mila presenze da tutto il mondo, l’evento si conferma come punto di riferimento internazionale tra musica, cultura, arte, food e la tipica accoglienza che ha sempre contraddistinto la manifestazione. 7 giorni ricchi di contenuti con centinaia di artisti da oltre 20 paesi e 5 continenti, più di 130 tra concerti e sound system, 20 aree dedicate su una superficie complessiva di oltre 130mila MQ.
Main Stage
Quasi 30 le proposte per il palco principale, guidate da Barrington Levy, Capleton, Kabaka Pyramid, Junior Marvin & The Legendary Wailers, Don Carlos & Dub Mission Band, Anthony B, Lila Iké, Mutabaruka e il collettivo Inna de Yard. L’iconico cantante reggae giamaicano Burning Spear, come lo storico trio The Pioneers. La scaletta prosegue attraverso la scena musicale africana (la nigeriana Yemi Alade e l’ivoriano Tiken Jah Fakoly) e l’Europa. Qui emergono la leggendaria band britannica Steel Pulse, i francesi L’Entourloop e Biga Ranx, e gli spagnoli Zoo. Sempre sul palco principale la leggendaria band reggae di Birmingham UB40, che vanta 45 anni di carriera musicale e che si esibirà sotto la guida di Ali Campbell, membro fondatore e cantante del gruppo.
Il piatto forte di questa festa musicale continua con un tridente tedesco-giamaicano: quello guidato dal noto musicista reggae di origine tedesca Gentleman. Insieme a Protoje & The Indiggnation e Johnny Osbourne, che riflettono, rispettivamente, il potenziale della scena reggae più giovane dell’isola caraibica. Con l’eredità e alla solidità di leggende del genere giamaicano, con una carriera che abbraccia più di mezzo secolo di storia. L’internazionalità e la versatilità musicale di questa nuova formazione artistica del Rototom Sunsplash 2023 si riflette anche nell’incorporazione del rapper argentino Trueno, uno dei maggiori riferimenti Hip-Hop dell’America Latina.
E Queen Omega della caraibica Repubblica di Trinidad e Tobago, una delle voci più ricche della scena reggae mondiale, che irromperà a Benicàssim insieme a The Royals Souls. Si uniscono poi anche i cantanti giamaicani Willi Williams e Linval Thompson insieme a Lone Ark, nome d’arte del produttore cantabrico Roberto Sánchez, che rafforza l’accento sonoro nazionale. Per un Main Stage che accoglie i talenti emergenti che si stanno affermando sulla scena musicale spagnola. Come il barcellonese Adala, l’emergente spagnola pop trap Lia Kali e l’orchestra valenziana La Fúmiga.
Lion Stage
Da parte sua, il palco Lion schiera Dub FX dall’Australia, il britannico Vandal, il gruppo reggae Gultrah Sound System dalla Tunisia e Geo con The Upright Ones (sulla scia del padre, Don Carlos), dalla Giamaica. Dalla Spagna arriva la storica band ska Juantxo Skalary & La Rude Band, la band Boom Boom Fighters & Cookah P, con il loro mix di reggae e dancehall. Il trio londinese Gaudí + Don Letts ft Earl16, i giamaicani Jaz Elise e gli statunitensi Indubious completano una line-up internazionale che ha anche una grande presenza spagnola, con Las Ninyas del Corro e Drop Collective.
La line-up del Rototom Sunsplash cresce e si ramifica con i nuovi nomi che approderanno su un altro dei poli musicali del festival, il Lion Stage. Pongo, esponente dell’influenza del roots kuduro angolano contemporaneo. La roots reggae band argentina Nonpalidece; i Train to Roots, uno dei gruppi di spicco della scena reggae italiana. I messicani Som Rompe Pera, all’avanguardia della scena cumbia internazionale contemporanea. Gli spagnoli Nativa e Maluks completano il programma tra sonorità latin e ritmi in levare. Dall’Inghilterra la cantante Hollie Cook, la band Cimarons e il collettivo reggae tutto al femminile Akabu Queens.
Dall’Italia The Dangeroots ft Treble, dalla Francia la cantante Sara Lugo e il duo Jahneration, Sista Argie dalla Germania, la band strumentale spagnola La Fricativa Sonora e il portoghese Joydan. La cantante argentina Miss Bolivia tra Hip-Hop e cumbia. Che Sudaka band composta da argentini e colombiani che vivono in Spagna e si definiscono punk reggae party pur utilizzando ritmi ispirati all’hip-hop e allo ska.
Dance Hall
Sul palco dell’area Dancehall si esibirà la britannica Lady Lykez, Freddie Krueger dalla Giamaica; Dynamq dal Sudan, Tasha Rozez (Gunz’n Rozez) dal Canada; Pretty Gang Collective (Germania) e Heavy Hammer e Huntin’ Sound dall’Italia. E ancora nomi importanti come il cantante giamaicano Chi Ching Ching, Code Red Sound (Giamaica), Dj Lion, del sound andaluso King Wadada che celebra il suo 30° anniversario, e Phonatics dalla Germania. Dalla Spagna Unruly Youth Sound e Chronic Sound, che festeggia il ventesimo anniversario con Lasai. Dall’Italia Lampa Dread, Natty Roots, Enna Massive e Northern Lights.
Dal Costa Rica Selecta Nesta, Docta Rythm e Dj Luiz Dubs. E ancora la reggae/dancehall dei Borsalino Crüe, il 40° anniversario dello statunitense King Addies, Illuminatty Sound con Aborijah. La crew veterana Bass Odyssey dalla Giamaica, Fully Equipt (UK), il reggae di Ks Densjol & Natty Fred. I tedeschi Rough Town, The 420 Sound dall’Australia, Jemani Jahka dalla Svizzera e l’austriaco Kings Crown. I veterani italiani One Love Hi Powa con il loro 30° anniversario.
Dub Accademy
Sul palco Dub Accademy sarà possible assistere ai concerti di altre decine di artisti da tutto il mondo. Dal Brasile il trio al femminile Feminine Hi-Fi, dalla Francia Blackboard Jungle, Stand High Patrol dj set ft Joe Yorke, Indy Boca ft Dusty Wata e Stepper One. Dalla Giamaica I Grade Dub ft Micah Shemaiah, dall’Italia Paolo Baldini DubFiles & Mellow Mood, i portoghesi Jah Version per arrivare in India con 10.000 Lions.
La Spagna è presente con Greenlight ft Serena Sounds, Equal Souls Collective, Cool Up Records & The Sherlock Horns, Raggattack ft Supa Bassie con il 20° anniversario, Variedub & Tunelon Iration (2BS), Good Over Evil ft. Sista Livity, Roberto Sánchez e Mystical Hi-Fi. Per poi passare al cast inglese che propone Iration Steppas, Classic Wonder Veterans ft Solo Banton, Dub Conductor, Scientist Sound & Friends ft Joseph Lalibela, Reuben Gondar, Messenger Douglas, Prince Jamo, Ras Nicholas, King Original, Sinai Sound System e Channel One ft Macky Banton.
Jumping e Jamkunda Stage
Due altre aree sono dedicate alla musica tra concerti e sound system per un totale di ulteriori 20 esibizioni. Tra queste Jamkunda Night ft Dj Douds, Dj Patricia & Dj Owey, Baja Frequencia dalla Francia, Jim Morrisound dagli USA, María Türme e molti altri.
Rototom Sunsplash non è solo musica
Il festival offre un’esperienza di vacanza a 360 gradi con un ricco programma di attività per tutti i tipi di pubblico. Nelle venti aree in cui è suddiviso, ci sarà ampio spazio al food & beverage con decine di stand enogastronomici provenienti da tutto il mondo. Dal kebab turco alla gastronomia africana, dalle proposte per vegetariani, vegani, celiaci e menù kids, da gustare con birra, cocktail o drink analcolici. Tutto servito con materiali plastic-free, cannucce, piatti, bicchieri e posate biocompostabili.
Nella costa della Comunitá Valeniciana, a un passo dal mare, tutto è pensato per soddisfare le necessità del pubblico. Come la Sunbeach, la spiaggia Gurugú del Rototom, uno spazio che propone un cocktail di musica, cultura e il bar ufficiale dell’evento. Un’estensione del festival dove si può godere di buona musica e della migliore compagnia in un angolo privilegiato del Mediterraneo.
Spazio a cultura e confronto. Nel Social Forum, nella House of Rastafari e nella Reggae University. Dibattiti, conferenze e workshop, ma anche sport, laboratori, arte e intrattenimento negli spazi Jamkunda, Pachamama, Social Art Gallery, Rototom Circus e Magico Mundo. Un mercatino con 100 stand e le aree dedicate ai più piccoli. Come nel Teen Yard, più di 60 eventi dedicati esclusivamente alle famiglie. 10 proiezioni tra film e corti, 17 performance dal circo al parkour. 31 talk tra cui quello dove sarà ospite in video conferenza il filosofo statunitense Noam Chomsky invitato a parlare della tematica della pace. 76 workshop dedicati alla sostenibilità, allo yoga, al DIY, all’artigianato e molto altro.
Ma è il campeggio il fiore all’occhiello di tutta la manifestazione. Una gamma di servizi completi dedicati alla ricettività turistica danno vita a una piccola città adatta a tutte le esigenze. Assistenza sanitaria H24, ingresso agevolato disabili, cucina, servizi igienici, parcheggi e info point, saranno a disposizione del pubblico per un’esperienza confortevole per tutti.
Rototom e l’impegno per l’ambiente
Rototom poi è da sempre impegnato con l’ambiente. Riciclare rifiuti, ridurre il consumo di materiali, utilizzare fonti di energia rinnovabili e promuovere buone pratiche, lo hanno consacrato uno dei festival più verdi d’Europa. Dalla raccolta differenziata al riciclo delle acque. Dalla riduzione dell’uso della carta all’illuminazione LED alimentata da pannelli solari. Grazie al suo impegno, il Festival ha ricevuto la certificazione carbon footprint (impronta di carbonio) Aenor in conformità allo standard internazionale ISO 14064-1:2018 per il ridotto impatto ambientale, dovuta alle limitate emissioni di CO2.
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