Categories: Calcio italiano

SalernoGranata.it: “La nostra squadra, il simbolo della nostra città”

Nello scorso turno di campionato la Salernitana ha trovato la prima vittoria della stagione superando agevolmente il Padova: 3-0 senza appello all’Arechi. É stata la miglior partenza in Serie B della presidenza Lotito. Torrente e Sannino dopo tre giornate si erano fermati a quota 4 punti. Sono 5 invece i punti dei granata oggi, per un quinto posto che permette di guardare alla stagione appena iniziata con molto ottimismo. Anche perché sta arrivando l’anno del centenario, anche perché la società quest’anno ha fatto uno sforzo non indifferente. Sono arrivati a Salerno quei giocatori di grande qualità che la piazza attendeva da qualche anno. L’ambiente si è ora ricompattato. Nel nome della Salernitana, nel nome di Salerno. Il calore trasmesso dai tifosi nelle due gare in casa, e pure nella trasferta di Lecce, ha fatto intuire a tutti quale sarà l’arma in più della squadra di Colantuono quest’anno. La Salernitana si candida ad avere un ruolo di protagonista nella Serie B di quest’anno. Il nostro viaggio all’interno del tifo granata prosegue. Oggi abbiamo il piacere di intervistare Antonio Calenda, direttore e responsabile di SalernoGranata.it, sito di riferimento dei tifosi della Salernitana.

Buongiorno, come e quando nasce il gruppo salernogranata.it?

La redazione di Salernogranata.it nasce nel novembre 2011, dopo l’acquisizione da parte del duo Lotito – Mezzaroma della proprietà (luglio 2011), lasciata in fallimento dall’ex presidente Antonio Lombardi.

é nata da un’idea che l’editore aveva già in mente da qualche anno e che ha trovato riscontro in un gruppo di ragazzi, dapprima tifosi della Salernitana e poi appassionati di raccontarne le gesta.

Che cosa rappresenta per voi la Salernitana?

La Salernitana, rappresenta per noi, ma in generale per tutta la città di Salerno e dei suoi tifosi, una vera e propria ragione di vita. Da noi la passione viene vissuta 365 giorni l’anno 24h/24, essa è il simbolo di una città e della sua gente.

Come descrivereste il rapporto tra la città e la squadra?

Il rapporto è, ed è sempre stato idilliaco, i calciatori rappresentano il simbolo della città e soprattutto la maglia che indossano ne identificano l’appartenenza.

E a proposito della proprietà? Che ne pensate?

Come tutte le novità, dapprima il rapporto, escludendo quello iniziale di euforia per la forza della nuova proprietà, è stato alquanto turbolento, nonostante la società abbia portato questa squadra e questa città dall’eccellenza (dopo il fallimento) alla serie B in soli 5 anni, passando anche per la C2 che all’epoca esisteva ancora.

Adesso, in vista del centenario e dei buoni risultati ottenuti sin qui dai granata, i rapporti sono migliorati e la stessa società e più aperta versa di loro.

il nostro pensiero è che, con i tempi che corrono,avere una società solida alle spalle che ti garantisce di affrontare campionati sereni e senza patemi è di per se già una garanzia. poi se arrivano anche i risultati è ancora meglio.

Il dg Fabiani? Vi soddisfa il suo operato?

Fabiani è stato sempre al centro di tutti quelli che negli anni sono stati i movimenti di mercato, noi crediamo che solo chi non opera non sbaglia, gli errori ci sono stati, ma crediamo nella buona fede del Ds.

In generale, volendo dare un voto all’operato del Ds io darei un 7 e mezzo, con stagioni non al top, ma tante stagioni buone.

C’è qualcosa che a vostro avviso non è stato fatto bene in questi anni?

Come ho detto prima, solo chi non opera non sbaglia, errori c’è ne sono stati ci sono e c’è ne saranno, ma da persone che vive l’esterno della società posso dire che la buona volontà c’è e di pari passo gli errori si riducono al minimo indispensabile.

Si entra nell’anno del centenario, quali iniziative verrano intraprese durante questo speciale periodo?

Nell’anno del centenario sono state già intraprese tante iniziative,sia da giornalisti locali che da semplici tifosi e appassionati, con libri che celebrano il centenario, all’intitolazione di strade che ricadono li dove nel 1919 giocava la Salernitana,con allora le maglie a strisce azzurre e bianche verticali, all’esposizione delle maglie appartenute ai tanti calciatori che hanno giocato a Salerno. Ovviamente la parte del leone la farà il Centro di coordinamento Salernitana Clubs di concerto con il comune di Salerno, i quali sono già al lavoro per pianificare la festa nel miglior modo possibile.

Fiduciosi per la nuova stagione?

La squadra è stata costruita, almeno sulla carta con tutte le migliori intenzioni per poter disputare un campionato ad alto livello, personalmente credo che possiamo toglierci qualche bella soddisfazione, poi il campo sarà il giudice supremo, ad ogni modo la squadra ci soddisfa per la sua completezza in tutti i reparti e per gli ottimi acquisti effettuati

(Sabino Zaza)

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