Prosegue il nostro viaggio all’interno del tifo granata. La Salernitana è chiamata quest’anno a una grande stagione. Il 19 giugno 2019 la società campana festeggerà i suoi 100 anni di storia e tutti a Salerno si augurano che quella data coincida con la raggiunta di un traguardo ambito: la Serie A manca a Salerno dalla stagione 1998-1999. Durante questi vent’anni i tifosi granata ne hanno viste di tutti i colori. Prima gli anni difficili in Serie B con la soglia promozione spesso a un passo, poi due improvvisi fallimenti. Salerno e i salernitana non si sono arresi: dal 2011 sotto la guida del patron Claudio Lotito è iniziata la risalita decisiva. Dopo aver vinto campionato, coppa e supercoppa Serie C i granata si sono stabilizzati in Serie B. Dopo un primo anno di sofferenza (salvezza ottenuta solo nei play-out contro il Lanciano) la squadra si è stabilizzata, senza problemi, nella parte centrale della classifica. Ora però è arrivata la stagione del centenario. Durante quest’estate la società ha lavorato bene portando in Campania giocatori importanti: ci sono pochi dubbi, quest’anno la Salernitana proverà a fare il grande salto. Per raccogliere le impressioni della piazza in questo avvio di stagione, Radio Meglio di Niente ha intervistato lo staff di SalernoSport24.
Buonasera. Quando e come nasce la vostra pagina Facebook?
Salve, sono l’Avv. Lucio Orlando editore di SalernoSport24 insieme al mio amico di tante battaglie granata il giornalista Lino Grimaldi Avino. Dopo varie esperienze da caporedattore in Tuttosalernitana, Granatissimi e Salernoinweb, ho deciso di mettermi in proprio con Lino, affidandoci ad un gruppo di nostri amici collaboratori per sviluppare, prima una pagina Facebook, dalla quale postavamo i nostri articoli sulla Salernitana del sito Salernoinweb dell’amico Dante Santoro. Poi il 14 agosto 2017 si realizza il primo tassello di un progetto più ampio che, mi auguro, ci porterà a primeggiare nel mondo dell’editoria online salernitana, ossia il sito di SalernoSport24: viene pubblicato e messo online raggiungendo quasi immediatamente le migliaia di visualizzazioni. Ora è passato un anno, i risultati ci stanno ripagando e a breve il blog diventerà una testata giornalistica accreditata. Voglio salutare subito tutto il nostro mitico staff: Dina Marrese, Gaetano De Martino, Francesco Di Pasquale, Gaetano Risi, Giuseppe Falivena, Luigi Lodato, Vincenzo Napoli e Marco Ruggiero.
Portare avanti un progetto del genere richiede parecchie energie?
Un progetto come SalernoSport24 nasce per fare informazione 24 ore su 24 sulla Salernitana e lo sport salernitano in generale, quindi giocoforza l’impegno giornaliero è molto corposo. Però ognuno di noi ha un proprio lavoro e quindi l’impegno di ognuno e commisurato alla disponibilità. Io ad esempio mi dedico al sito e alla pagina principalmente di sera tardi dopo il lavoro e lo sport e spesso faccio le ore piccole “smanettando” sul sito e Facebook.
Si entra nell’anno del centenario. Quanto è importante per voi tifosi questa stagione, appena iniziata?
Il centenario granata è importantissimo per noi tifosi e per la città. Basti pensare ai corposi festeggiamenti dello scorso 19 giugno per i 99 anni. La città si sta preparando per l’evento e noi addetti ai lavori non ci faremo trovare impreparati. Noi abbiamo in mente un progetto editoriale sui numeri e statistiche di questi 100 anni.
Ci sono i presupposti per far bene? Cosa pensate dell’operato del dg Fabiani?
Secondo me la squadra può ambire ai play off. Colantuono è un ottimo allenatore per la categoria e la rosa, fatta eccezione per qualche pecca, è attrezzata a buoni livelli. Fabiani? Che dire il suo operato è sempre ambiguo, però quest’anno ha portato pochi “Grillo” in squadra.
Grillo?
Grillo è un ex calciatore granata. Ha una carriera alquanto anomala. Non gioca mai. Praticamente un raccomandato di Fabiani.
E su Lotito?
Lotito è un imprenditore, punto e basta. I presidenti di una volta non ci sono più, ora vogliono guadagnare con il calcio, non investire per la città. Lotito è il topos di questa nuova tipologia di presidenti. Speriamo almeno che la doppia proprietà non ci ostacoli per la promozione.
A Salerno che aria si respira, c’è ottimismo?
A Salerno sono tutti molto ottimisti, si punta alla promozione per il centenario e sono tutti pronti a tornare allo stadio.
Salerno e la Salernitana, come mai c’è un rapporto così stretto tra la città e la squadra?
Salerno è una citta molto municipalista. Salerno è stata capitale, Salerno non è Napoli e noi non siamo napoletani e la Salernitana è uno dei modi più immediati per esportare Salerno in giro per l’Italia.
Non succede ma se succede?
Se succede saremo pronti a festeggiare come 20 anni fa. Io ci credo!
(Sabino Zaza)