Così Massimo Bonini commenta la morte di Diego Armando Maradona, uno dei più grandi interpreti del calcio, se non il più grande di tutti i tempi.
“Era sempre uno spettacolo vederlo giocare. Era un mito. Mi ricordo di quando, con la Juventus, andavo a giocare allo stadio ‘San Paolo’ contro Maradona e il suo Napoli: mentre le squadre effettuavano il riscaldamento prima della partita di campionato, lui si divertiva a giocare con sua figlia. Nonostante non facesse mai il riscaldamento, a lui bastavano due semplici scatti per metterci alle strette. Lui non era mai in difficoltà sul campo. Era davvero fantastico“, racconta l’ex centrocampista della Juventus e della Nazionale di San Marino.
Bonini ha anche avuto modo di conoscere e frequentare “El Pibe de Oro”, “La mano de Dios”, “El Diez”, “El Pelusa” e “Barillete cósmico” (i soprannomi più famosi di Maradona, ndr)fuori dai campi di gioco:”Lo conoscevo bene: mi è capitato diverse volte di giocare a golf con lui e Salvatore Bagni (ex centrocampista di Napoli e Inter, ndr). Diego Armando Maradona era veramente una bella persona, molto buona, tranquilla e serena. Mi ritengo fortunato ad averlo conosciuto – afferma -. Tutte le volte che veniva a Cervia, mi chiamava e ci vedevamo per giocare a golf. Partecipò, presentandosi alle 8 di mattina, persino a un torneo di golf che metteva in palio un salame come primo premio! Inoltre era sempre disponibile con tutti. Ultimamente l’ho visto in occasione di un congresso Fifa, a cui avevano preso parte anche tanti altri volti storici del calcio internazionale, e mi ha fatto una gran festa quando mi ha incontrato“.
“Maradona è eterno, non passerà mai di moda. È stato un calciatore in grado di lasciare il segno, come Pelé. È e sarà sempre un piacere poter vedere le foto e i video dei suoi gol, delle sue giocate e dei suoi successi perché era un giocoliere ed è tuttora capace di divertire tutti, anche coloro che non hanno avuto modo di ammirarlo dal vivo. Di Maradona ne nasce uno ogni secolo“, conclude Bonini.
ANDREA LATTANZI
articolo orginale su http://www.libertas.sm/notizie/2020/11/26/san-marino-bonini-ricorda-maradona-era-un-mito-dentro-e-fuori-dal-campo.html
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