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SENTIRSELO DIRE Steven Tyler non può più cantare

A cura di Riccardo Gramazio_Ricky Rage

Noi di MDN, e chi ci segue lo sa bene, siamo grandissimi fans degli Aerosmith. Molto vicini alla venerazione, direi. Partendo quindi da questo punto, immaginate le nostre facce qualche secondo dopo aver appreso la spiacevole verità. Non si può certo cadere dalle nuvole, quando si parla di artisti ultrasettantenni, e questo è anche logico e normale. Ma cazzo, la spiacevole verità riguarda le attuali condizioni di Steven Tyler, di un mostro sacro, di un idolo, di un volto troppo importante per noi, per tutti, per il rock and roll e per la musica in generale. In sostanza, nel giro di poche ore diversi siti web hanno iniziato ad accoltellare i nostri cuori, dichiarando che Steven Tyler non può più cantare e che, a conti fatti, gli Aerosmith non hanno più ragione di esistere. Punto. Non vogliamo il punto, ma punto.
Avevamo lasciato la band nel settembre del 2023, in occasione del Peace Out Farewell Tour, giretto costituito da una quarantina di date nordamericane per suonare le note del definitivo addio. Appunto, non si cade dalle nuvole, quando un addio viene annunciato e organizzato. I problemi sono più legati ai motivi, al “sentirselo dire” e al rendersene davvero conto. A rigor di cronaca, dopo solo tre show il tour era stato bruscamente interrotto, causa danno alle corde vocali del nostro caro Steven. I rimanenti concerti, l’ultimo dei quali, quello della grande festa, inizialmente previsto per il 26 gennaio a Montreal, sarebbero stati recuperati il prima possibile, inverosimilmente il mese successivo. Nonostante tutte le rassicurazioni però, Steven Tyler e gli Aerosmith, dall’infortunio a oggi, sul palco non sono più saliti. No, e la cosa avrebbe già dovuto farci riflettere…
Ripetiamolo per la terza volta, non si cade dalle nuvole; il cantante, che nel corso della leggendaria carriera non si è mai risparmiato, è nato nel marzo del 1948 e ha settantasei anni. Nessuno aspettava un nuovo disco (Music from Another Dimension!, l’ultimo degli Aerosmith è del 2012, e l’unico da solista, We’re All Somebody from Somewhere, è del 2016), nessuno aspettava chissà cosa, escludendo commoventi comparsate, ma così… no, così non vale! Prima della spiacevole verità, abbiamo pensato alle possibili cure o ai tempi di recupero. Abbiamo pensato al sacrificio, all’eventuale abbassamento deciso delle tonalità, alla perdita degli acuti o del proverbiale graffio. Abbiamo pensato a cose del tipo, perchè sì, dateci Steven Tyler in qualsiasi modo e giriamo la faccia davanti alla sua carta d’identità! Ci siamo consolati con i dischi, con gli aneddoti, e abbiamo osservato foto, ricordato momenti di musica e momenti nostri. Oh, non perchè l’odore dell’epilogo lo sentissimo davvero vicino, ma semplicemente perchè gli Aerosmith e questo straordinario cantante appertengono alle nostre vite da una vita. Abbiamo pensato e reagito per passione, per devozione, perchè amiamo il rock and roll, perchè amiamo la band di Boston e perchè il loro sound ci fa godere. Abbiamo pensato e reagito perché “sentirselo dire” pesa molto di più di un semplice e birichino: «C’era d’aspettarselo. D’altronde, non è mica un giovincello!»
Steven Tyler non può più cantare, età e acuti lo hanno costretto alla definitiva, anche se preannunciata, pensione rock. Questo è quanto. Nessun altro giro di parole, basta così.
Concedetemi e concedeteci però un grazie. Grazie, Steven, goditi la pensione rock. Noi faremo la cosa più ovvia, la più scontata tra le scontate: ascoltaremo comunque e per sempre la tua voce.

 

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