DI ROBERTO PESTARINO

 

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Ciao a tutti,

Questa è una mia vecchia , vecchia foto.

Per chi conosce Genova, è la scalinata di palazzo ducale.

 

La caratteristica principale è che si tratta di una foto  eseguita pensando di realizzare uno scatto perfettamente simmetrico, invece la sua bellezza è proprio nella sua distorsione.

 

Questo per indicare che non si smette mai di imparare e quello che ti spinge a scattare una foto a livello inconscio non è necessariamente collegato al pensiero logico.

 

Quella che stiamo guardando è la balaustra della scalinata, con al centro una grossa sfera (forse male illuminata).

In fotografia questo crea come messaggio semantico un senso di stabilità, solennità e insieme armonia in quanto sfere e cerchi comunicano il senso ancestrale d ripetitività, inclusione elettiva e protezione tipica di un bordo continuo ma non spigoloso.

Come più volte abbiamo detto , ma bene ripeterlo il successo di una foto , dipende da quanto è pertinente lo sfondo, se presente. Il soggetto ne guadagna o si svaluta in base a esso.

Quaggiù abbiamo un tavolato di legno intarsiato, che viene tipicamente utilizzato per ricoperture temporanee ai palazzi esterni, una porta che si presenta in forma rettangolare nera, quasi priva di dettagli e due finestrelle tagliate nella foto in maniera scomposta.

Una sorta di creazione metafisica data dal punto di scatto della foto .

Questo un estratto dall’ articolo del Corriere della Sera su una mostra di De Chirico

Si tratta di architetture dalle forme semplici, collocate sapientemente nello spazio, capaci di disegnare luoghi urbani apparentemente immobili e cristallizzati, posti in un costante equilibrio instabile.

 

Dunque possiamo quasi affermare che esiste una forma di alterazione della percezione tra il primo piano e lo sfondo, in quanto quest’ultimo è molto più dinamico nelle sue linee e forme , e anche talmente accattivante e particolare da prevalicare la sfera stessa, ovvero il soggetto vero.

Quello che andiamo a creare è una sorta di disarmonia piacevole.

Il risultato di questa foto l’ho visto mesi dopo e con l’aiuto di un  altro fotografo, perché io rispondendo a degli schemi vincolanti ben precisi di simmetrie, stavo per scartare la foto. 

Pestarino Roberto.
megliodiniente

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