Articolo di Alessandro Magno
Devo dire che il calcio è uno sport che davvero non finisce mai di stupire. Dopo la sciagurata prestazione contro il Milan in casa, battuti ma anche asfaltati nel risultato e nel gioco, la Juventus sembrava davvero con un piede e mezzo in Europa League. Non era neanche favorevole il clima intorno, con tifosi di squadre come Fiorentina e Torino che andavano a chiedere esplicitamente alle proprie squadre di perdere le partite contro Napoli e Milan per non favorire la Juve. Dopo aver vinto non senza difficoltà contro il Sassuolo, a solo due partite dal termine la Juventus affrontava l’Inter neo campione d’Italia e il Milan il Cagliari in casa. Milan con il vantaggio fra l’altro di conoscere prima il risultato delle altre concorrenti (Atalanta, Napoli e appunto Juve) che avevano giocato prima. Altresì a corredo di questa torta avvelenata ai colori bianconeri il pareggio nel recupero del Crotone sul campo del Benevento che consentiva al Cagliari di essere salvo senza neppure scendere in campo. Inutile dirlo c’erano tutti io canoni per un risultato apparecchiato anche a Milano. Invece il Cagliari ha deciso di fare il proprio dovere mentre già la Juve aveva battuto l’Inter con pieno merito che che ne dicano quelli che si sono fossilizzati e scandalizzati sul rigore di Cuadrado ( fra l’altro cercato ma neanche così scandaloso o inesistente) senza andarsi a vedere tutto lo scempio che aveva fatto prima Calvarese ai danni della Juve. Anzi in qualche caso tralasciando il tutto volutamente.
Ora siamo qui a una giornata dalla fine, dove obiettivamente le possibilità sono ancora difficili (stando noi a inseguire) ma rispetto a domenica scorsa aumentate e non di poco. Complimenti anche ai geni che hanno impostato il calendario in modo che la finale di Coppa Italia cadesse a 3 giorni dalla fine del campionato. Ora essendo la finale Juve Atalanta va da se che queste due squadre giocando a tre giorni dall’ultima avranno qualche difficoltà in più rispetto al Milan che riposa. Detto questo il calendario questo è e questo ci prendiamo. D’altronde l’Atalanta non è mai arrivata seconda nella sua storia e battendo il Milan ne avrebbe la possibilità, secondo posto che con una sconfitta potrebbe sfuggire proprio a vantaggio del Milan o del Napoli che ha in casa all’ultimo il Verona. Inoltre l’Atalanta ha già eguagliato il suo record di punti che è 78 con un pareggio o una vittoria lo andrebbe a migliorare. Inoltre leggo che la differenza fra un secondo e un terzo posto in termini di premi è di circa 10 milioni di euro. Con 10 milioni l’Atalanta ci paga almeno gli stipendi annui di 5 giocatori forse più quindi il tutto farebbe ben sperare in una partita non scontata, anche perchè il pareggio, in caso di vittoria della Juve a Bologna, non consentirebbe al Milan di mantenere la posizione in classifica. Ecco, piccolo particolare … la Juve intanto deve vincere a Bologna.