Articolo di Adriana La Trecchia Scola
Sta per iniziare il campionato di calcio e gia’ nella prima giornata di sabato ci sono partite interessanti come Inter-Lecce,se non altro per una presunta polemica innescata dalla designazione di un arbitro pugliese.Si possono fare due considerazioni.La prima(a parte chi ha sfottuto gli interisti chiedendo se l’arbitro non e’ tifoso del Bari)e’ che una simile questione puo’ essere sollevata solo in Italia,che rimane italietta senza la possibilita’ di ambire a posizioni internazionali,anche calcisticamente.In Inghilterra per l’incontro Manchester city-Liverpool nessuno ha minimamente pensato che l’arbitro era delle parti della squadra di Guardiola.La seconda riflessione riguarda il fatto che i giornali sparano il titolo che e’ scoppiata una polemica partendo da quattro(gatti)tifosi interisti che ne hanno parlato sui social.Da questo punto di vista si potrebbe dare ragione alla lanciatissima Giorgia Meloni,passando al campo politico(che e’ lo stesso).Come si sa in questi giorni di frenetica campagna elettorale la leader di Fratelli d’Italia(che si avvia probabilmente a vincere le elezioni e forse a diventare il primo presidente del consiglio italiano donna)e’ impengnata nel compito di accreditarsi presso la stampa estera.Per questo ha diffuso su Facebook un video,dove parlando tre lingue-francese,inglese,spagnolo,condanna il fascismo e I suoi misfatti assicurando che loro sono una destra conservatrice seria e autorevole.Mentre dice sono i giornali e le televisioni italiane che li dipingono come dei criminali,in quanto manipolati dalla sinistra che pur non vincendo da anni governa il paese ma con pessimi risultati.Il punto condivisibile e’ il clamore che I media devono sempre suscitare altrimenti(come si suol dire)non ci sarebbe trippa per gatti.Un altro fatto molto drammatico di questi giorni e’ il suicidio in carcere di una ragazza.Era una tossicopendente che non faceva altro che entrare e uscire di prigione,a causa dei furti che compiva per procurarsi la droga,non riuscendo a disintossicarsi.Il magistrato uomo che la seguiva da anni ha fatto una dichiarazione piuttosto discutibile.Ha espresso ovviamente il dolore e il rammarico per l’esito tragico della vicenda(chiedendosi se non avesse potuto fare di piu’).Ma poi ha sentenziato che il carcere non e’ un posto fatto per le donne.Si potrebbe definire una affermazione maschilista,sessista e paternalista:quasi a dire che gli uomini essendo violenti e aggressivi possono stare in prigione,invece le donne sono fragili e hanno bisogno sempre di sostegno psicologico ed emotivo.Si dovrebbe credere che agli uomini non possa servire il sopporto psicologico e che veda bene stare in celle sovraffollate,dove si realizza esclusivamente una punizione senza alcuna rieducazione e riabilitazione.Questa triste vicenda ha ricordato una analoga fine toccata alla popstar inglese Amy Whinehouse.Conosciamo questo straordinario talento musicale:una voce unica,calda,graffiante e una presenza scenica senza uguali.Amy era complicata,difficile ma anche tanto onesta da riconoscere nelle sue canzoni le sue dipendenze e la difficolta’ ad uscirne.Ci sono versi dove chiede al padre di amarla di piu’,perche’ se le vuole meno bene significa che non crede possa guarire.Colpirono al funerale le dichiarazioni dei genitori:la madre si aspettava che la figlia facesse questa fine,il padre elogiava Amy come la migliore consolandosi perche’ ultimamente le cose sembrava andassero meglio.Ogni vicenda triste della vita dimostra che l’unica cosa fondamentale e’ l’amore.La vita deve essere amore,dobbiamo essere amati e cosi’ possiamo amare.Difatti il poeta inglese J.Donne diceva “nessun uomo e’ un’isola”.Questo e’ il senso della vita.
