DI LALU
Il grande sonno
Della gente assopita,
Mai del tutto sveglia,
Come programmata,
Ch’è non osserva più
Né attorno a Sè,
Né il Cielo,
Unica via di fuga,
L’aperitivo delle 18,
Dove riposa l’aria stanca
Di quei volti grigi
Di quelli sguardi persi.
Io ho un’iride color arcobaleno,
Ma qui,
Mi ci vogliono gli occhiali,
Anche per vederci
Da vicino.
Tempo del pisolino,
Che, da bimbi,
Durava fino a merenda?
Ed ora?
Siamo grandi
E non ci svegliamo mai.