Articolo di Alessandro Magno
Ieri sera mi sono proprio divertito. Al netto della rimonta del Napoli che mi ha fatto esclamare e lo dico senza vergogna: ”vuoi vedere che questa la perdiamo?’. Nel complesso la squadra mi è piaciuta e anche la partita. E mi sarebbe piaciuta anche qualora avessimo pareggiato. Non dico perso ma pareggiato si. Dico questo perchè sto vedendo e apprezzando le nuove disposizioni che stanno portando Sarri e Martusicello. Ho visto per un ora una Juve arrembante che ha dominato il Napoli in lungo e in largo e lo ha anche decisamente intimorito. Ho visto una Juve con una mentalità più offensiva non fermarsi nè sull’1, nè sul 2, nè sul 3-0, e se si è fermata sul tre è perchè sono venute meno le energie. Ho visto un cambio che non ti aspetti ovvero entrare una punta verso la fine: Dybala. Una punta per vincere o comunque per non dare la sensazione di difendere. Sono cose a cui non eravamo abituati. Diciamola tutta poi su questa rimonta: loro hanno iniziato a crederci sul 3-2 perchè neanche loro sapevano in quel momento come era possibile che si trovassero 3-2 senza aver fatto praticamente un tubo di niente. Eppure il calcio è strano molli la presa un attimo, abbassi la tensione, si perde qualche marcatura, e una partita chiusissima ritorna in discussione. Forse è anche il bello del calcio. Francamente ho sofferto di più in altri momenti a difendere gli 1-0, e lo dico da uno che ha sempre avuto e tuttora ha la massima stima di Allegri.
Difronte va detto che non c’erano 4 scappati di casa ma il Napoli quella che ad oggi, ancora è la seconda forza del campionato, e di questi ultimi anni. La squadra che due anni fa è andata vicinissimo a vincer lo scudetto e che almeno sulla carta si è ulteriormente rafforzata. E’ vero che han preso 7 gol in due partite ma ad Agosto ad esempio Manolas/Koulibay veniva descritta come una delle coppie di difensori più forti del mondo. Invece per un ora non c’è stata partita e se la partita fosse finita al gol di Ronaldo ci sarebbe stata una standing ovation per tutti. Questo al netto dell’infortunio gravissimo di Chiellini a pochi minuti dal match (stagione e carriera forse finite), e dell’infortunio dopo pochi minuti di De Sciglio che ha ridisegnato la difesa. E veniamo alla difesa la tanto vituperata difesa. Capisco ci si aspetti tutto e subito tuttavia per quanto si voglia non è così. Partiamo da De Ligt. E’ chiaro che somiglia molto di più a Bonucci che a Chiello, ed è per questo più propenso a impostare che a difendere. Martusicello avrebbe potuto schierare Demiral con Bonucci sicuramente sarebbe stato più funzionale. Tuttavia De Ligt è costato la bellezza di 85 milioni. Sarebbe stata una bocciatura precoce e autolesionista. Il ragazzo non può fallire e va aiutato psicologicamente all’impatto con il nuovo calcio. Inoltre l’olandese può migliorare in marcatura solo giocando non di certo guardando gli altri. L’altro nuovo della difesa era Danilo. Il brasiliano ha fatto gol quindi non è andato malaccio, ma anche lui in difesa ha qualche lacuna. La linea difensiva di ieri era composta da Danilo – Bonucci – De Ligt – Alex Sandro, ovvero due terzini che spingono e due centrali che impostano. Praticamente di 4 non c’è un difensore puro. Non c’è nessun marcatore vero. Ripeto con le nazionalità e non è una barzelletta: c’erano due brasiliani, un olandese e un italiano che non sa marcare. Questa è la difesa della Juve sotto accusa. Capisco che forse qualcuno sia legato a Gentile, Scirea, Brio e Cabrini, anche a me piaceva moltissimo, ma non ne nascono tutti i giorni e in più i tempi cambiano.
Ora va da se che se hai una difesa più propensa a costruire gioco che a spazzare la palla in tribuna sicuramente avrai più facilità di manovra e spinta e si è visto ampiamente ieri, ma è altrettanto vero anche che lascerai qualcosa all’avversario. E’ normale e fisiologico. Con questo non giustifico i gol presi. Sopratutto i due da palla ferma. Bastava un poco più di attenzione in marcatura. Tuttavia non è che questi gol siano questa novità assoluta e figli del sarrismo. Almeno i due presi da calcio di punizione. L’anno scorso però si imputavano a Bonny, Gol del 1-2 su punizione del Manchester a Torino, a Rugani gol di De Ligt su angolo a Torino, oppure anche a Benatia, gol di Koulibaly del Napoli a Torino l’anno prima. Diciamo che su queste situazioni anche la Juve di Allegri pativa parecchio. Stranamente quando li marca Chiellini gli altri non segnano su palla da fermo. E capirai. Ce ne fossero di marcatori come Chiellini in giro!
Ma la Juve dopo il 3-3 ha reagito e vinto. Certo con un pizzico di fortuna ma la fortuna non è quella che aiutagli audaci? E la fortuna fino a quel momento non aveva aiutato il Napoli? Le due traverse prese dalla Juve. Alcune decisioni dell’arbitro Orsato discutibili come un probabile rigore su Ronaldo e la mancata espulsione di Di Lorenzo per un fallo bruttissimo a metà campo su Alex Sandro, Di Lorenzo che segnerà poi il gol del pareggio. Allora la fortuna da e toglie e indubbiamente nel finale ha sorriso alla Juventus ma certamente il Napoli si trovava sul 3-3 senza meritarlo più di tanto. Pensate Lozano ha fatto un tiro in porta in tutto un tempo che ha giocato. Solo quello del gol.
Concludendo, io sono fiducioso e lo dico chiaramente. Dobbiamo ancora inserire i nuovi. Sarri ha fatto già un egregio lavoro su due vecchi che l’anno scorso sono mancati tantissimo: Douglas Costa ed Higuain. Posso tranquillamente sperare che faccia presto altrettanto con Dybala. Non vedo perchè la cosa non debba avvenire. Abbiamo una squadra molto forte con almeno 18/20 titolari. Purtroppo non si ha voglia di aspettare. Non si ha voglia di pazientare ed è un peccato perchè 8 anni di vittorie con 8 scudetti di fila ci hanno viziato terribilmente. Ora si pensa che bisogna sempre vincere ad ogni amichevole ad ogni partita ad ogni competizione anche se si fa il torello in allenamento. E’ un peccato che si è persa la voglia e la spensieratezza di godersi la partita e magari la vittoria.