Sotto il cielo di Jeddah è la Juventus di Massimiliano Allegri a festeggiare la vittoria della 31° edizione della Supercoppa nazionale. E’ bastato al 15° della ripresa lo stacco di testa di Cristiano Ronaldo, su servizio chirurgico di Pjanic dalla trequarti, a piegare un Milan che, nonostante la manifesta inferiorità tecnico-tattica, esce dal rettangolo di gioco tra gli applausi del pubblico del King Abdullah Sports City Stadium. Gli uomini di Gattuso, dopo un primo tempo segnato dal perfetto equilibrio tra le due squadre, hanno svolto una partita di grande attenzione, ordine e sacrificio collettivo, dimostrando di avere le carte in regola per aggiudicarsi il trofeo. Il mancato tap-in vincente di Bakayoko, nel primo parziale, dopo l’uscita folle di Szczesny sugli scenari di un corner di Calhanoglu dalla sinistra, e la traversa di Patrick Cutrone nella ripresa, hanno impedito che la partita si indirizzasse verso la sponda rosso-nera. La Juventus, invece, non ha disputato la miglior gara della stagione per antonomasia. Nei primi 45 minuti di gioco, gli undici di Allegri hanno presentato insolite lacune in fase di possesso. Un dettaglio che ha pesato notevolmente è stata la mancanza del servizio per le punte, il che dimostra come la partita fosse molto combattuta in entrambe le aree di rigore. Il mancino di Douglas Costa dal limite nei primi minuti e la sforbiciata di Cristiano Ronaldo sono state le due più chiare occasioni bianco-nere, in un primo tempo nel quale le due rivali hanno dato vita ad un match dal perfetto equilibrio. A smuovere l’ago dalla bilancia, al 60°, non poteva non essere l’uomo delle grandi notti, autore di 17 reti nelle finali disputate in carriera: Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro. Suo il gol decisivo che, oltre a valergli il primo trofeo in carriera con la maglia della Juventus, consente a quest’ultima di arricchire il proprio prestigioso palmares con l’ottava Supercoppa Italiana della sua storia. L’ultima mezz’ora di gioco ha visto i bianco-neri disputare il solito gioco di controllo totale del match, senza ricorrere a sbavature difensive, amministrando il possesso palla fino al triplice fischio. L’espulsione di Kessie e il presunto – tale in quanto la regia RAI non si è soffermata sull’episodio in maniera chiara – contatto in area tra Emre Can e Conti hanno arricchito il post-partita di polemiche circa l’arbitraggio di Banti. Polveroni che non mettono in secondo piano la strepitosa partita disputata dai ragazzi di Gennaro Gattuso, così come non creano alibi attorno alla conquista del trofeo da parte degli uomini di Allegri. Vittoria che, per la Vecchia ignora, vale un nuovo record: il primato nell’albo d’oro della competizione.
PAGELLE JUVENTUS
Szczesny : 5.5
Cancelo : 6
Bonucci : 6
Chiellini : 7
Alex Sandro : 5.5
Bentancur : 6 ( 41 s.t. Bernardeschi SV )
Pjanic : 6.5 ( 20 s.t. Emre Can 6 )
Matuidi : 6
Dybala : 6
Douglas Costa : 7 (44 s.t. Khedira SV )
Cristiano Ronaldo : 7.5
(Giacomo Chiarandà)
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