Articolo di Carla Murialdo
Se perdi la testa per una ragazzina che in cambio di pochi soldi si fa toccare e guardare nuda,
poi non devi sorprenderti se il mostro che è dentro di te prende il sopravvento, arrivando a
uccidere. E non puoi condannare un tuo vecchio amico, quando approfitta di te per dimostrare
che solo il Male riesce ad avere ragione del Male. Finché il Bene non decide di conficcargli un
punteruolo nel cuore…
Quando i ragazzi si fanno giustizia da soli riescono a essere molto crudeli. In un paesino, in
un non ben precisato periodo, probabilmente negli anni Ottanta, un vecchio pervertito
approfitta di una ragazzina in cambio di soldi, solo che perde la testa e uccide la ragazza.
Riesce a farla franca ma non riesce a trattenersi e ne molesta un’altra lei riesce a scappare,
ma da quel momento non ha più pace. Aiutata da un amico decide di vendicarsi, ma la
faccenda prende una piega inaspettata. Una storia di depravazione, avidità, con un finale a sor
inaspettato inaspettato lna, molto scorrevole uno di quei libri dei q interrompere la lettura.
sorpresa. Scritto molto bene, intrigante.