Oggi al Bar Pierino si parla di Lil Uzi Vert, nome d’arte del 24enne Symere Woods, rapper statunitense originario della città di Philadelphia. Lil Uzi è cresciuto con un rolemodel non proprio consueto di chi fa hip hop, rap o trap: il suo idolo è da sempre stato Marilyn Manson.
Symere si avvicina al rap grazie ad un suo amico del liceo e da quel momento in poi si butta a capofitto in questo settore, facendosi apprezzare molto, tanto che DJ Diamond Kuts (noto DJ di Philadelphia) decise di trasmettere una sua canzone in suo programma radio nel 2015. La traccia (che si chiamava “Dej Loaf”, come la rapper di Detroit) saltò all’orecchio di Don Cannon, uno dei producer più influenti di Texas e Florida, che ha collaborato con nomi del calibro di DJ Drama, Ludacris, Outkast, Young Jeezy e 50 Cent. Poco tempo dopo, Don Cannon e DJ Drama lo fanno firmare per la loro casa discografica Generation Now, e in seguito firma anche un accordo con l’Atlantic Records. Questo per capire quanto un passaggio in radio può cambiarti la vita delle volte.
Nel 2015, uscì il singolo che contribuì a farlo conoscere al grande pubblico americano: “WDYW”, in collaborazione con Karnage, A$AP Ferg e Rich The Kid. Il video uscì a febbraio in esclusiva per il noto canale YouTube WORLDSTARHIPHOP, per poi essere ripubblicato dall’etichetta electro Ultra Music.
Sempre in quell’anno, a dicembre, uscì il suo primo mixtape di successo, il terzo in ordine di tempo, LUV Is Rage (LUV sarebbe l’acronimo di Lil Uzi Vert, ma è anche una forma slang della parola “love”). Il mixtape, curato da Don Cannon, ospitava strofe di Young Thug e Wiz Khalifa. Nel 2016 pubblicò 2 mixtape: Lil Uzi Vert Vs. The World e The Perfect LUV Tape, e venne inserito dalla rivista XXL nella Freshman Class 2016 come uno dei rapper da tenere d’occhio per il futuro.
Lil Uzi stava per far parte della Taylor Gang di Wiz Khalifa e Juicy J a fine 2016, ma DJ Drama e Don Cannon, a una settimana di distanza dalla notizia, fecero in modo di rendere nulla la firma del contratto del rapper di Philadelphia, facendolo rimanere sotto l’ala della Generation Now, nonostante entrambe le etichette facessero parte della Warner Music.
C’è inoltre da segnalare la sua strofa nella fortunata traccia “Bad and Boujee” dei Migos, certificata platino per ben 4 volte.
A inizio 2017 Lil Uzi entra a far parte della tranche europea del “The Legend of The Fall tour” di The Weeknd, insieme anche a Bryson Tiller. Grazie a questa esperienza scrisse e pubblicò il suo singolo solista di maggior successo finora: “XO Tour Llif3”.
Pubblicata il 13 marzo 2017, “XO Tour Llife” è una canzone che parla della relazione complicata con la sua ex Brittany Byrd, e del rapporto esclusivamente incentrato sull’abuso di Xanax e altre droghe. Il singolo mostrò una parte di lui non nota al pubblico, ed ebbe talmente tanto successo da far decidere a Lil Uzi Vert di pubblicare un EP (ovvero “LUV is Rage 1.5”) contenente la traccia. “XO Tour Llife” è stata in breve tempo certificata triplo platino e su YouTube conta oggi circa 280 milioni di views.
Il 2018 potrebbe essere l’anno della definitiva consacrazione per il rapper di Philly. L’attesissimo album “Eternal Atake” dovrebbe mettere in luce, ancora una volta, la versatilità e la resilienza di uno degli artisti più interessanti del panorama mondiale Hip-Hop.
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