Esce venerdì 21 ottobre 2022 “Un giorno”, il nuovo EP di Argo, al quale lavora dall’autunno del 2020.
All’interno troviamo tre produzioni di Trem, due di Lomi, una co-produzione tra Argo e Trem, alcune chitarre di inarte.teo ed una strofa di Commi. Il progetto inizia con una frattura nitida rappresentata dal singolo già rilasciato lo scorso mese “Mi hanno detto che”, prodotto da Trem, proseguendo verso un percorso di analisi personale che sembra di percorre passo dopo passo insieme all’artista. La seconda traccia “Casino”, prodotta sempre da Trem, ci regala una fotografia dettagliata quanto caotica ed autocritica che tende ad ammorbidirsi con una finta spensieratezza presentata dal terzo brano con Commi, “Chiacchiere”, prodotto da Trem che ha lasciato il giusto spazio alle chitarre di inarte.teo. Da “Cinque di mattina”, la traccia numero quattro, prodotta da Lomi, iniziamo a sentire meno peso e più respiro, come nella traccia successiva che dà il titolo all’EP, giungendo in una dimensione molto più consapevole che istintiva. Il brano che chiude il disco è “Metà settembre”, il secondo singolo di Argo rilasciato il 30 settembre, co-prodotto con Trem. Con questa traccia finale sembra ci sia un’intenzione timida di presentare un’altro punto di rottura che potrebbe rappresentare un probabile progetto futuro.
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BIO: Argo nasce nel 2016, l’anno in cui si trasferisce con i suoi genitori da Brescia a Roma, dove vive gran parte della sua famiglia. Cresce ascoltando tanta bella musica, prendendo molta ispirazione soprattutto dal primissimo rap italiano e da importanti cantautori come Rino Gaetanoe Vasco Rossi. Nella città lombarda, oltre agli amici, saluta la sua innocente spensieratezza e i suoi ritmi rilassanti. Il caos e la frenesia della capitale travolgono un sedicenne abituato alla vita di provincia, che inizia ad impegnarsi sempre di più in qualcosa che ha sempre e solo visto come un passatempo senza impegno: la scrittura. Comincia un vero e proprio interesse nei confronti della scelta delle parole, iniziando ad esercitarsi nel freestyle e nella stesura di testi. La sua passione si sposta dalle panchine dei parchi comunali ai palchi dei locali della periferia romana (Defrag, Spin Time, Ex Magazzini, Atlantico, ecc). Tra il 2019 e il 2020 pubblica un album di undici tracce (Cenere) e un EP di cinque (Caro Diario) distribuiti da Thaurus Publishing. Nel 2021 pubblica svariati singoli distribuiti da The Orchard, cercando di trovare la strada più giusta da percorrere. È presente in “Stanotte”, una traccia di Commi pubblicata nell’EP “Luci” del 2021 e scrive su una produzione di Moci il pezzo “Nudo”, pubblicato a giugno dello stesso anno. D’ora in poi si concentra sul suo rapporto collaborativo con Trem, smettendo di pubblicare nuovi brani per più di un anno per definire meglio la sua identità artistica. Argo non riesce a svincolare i suoi testi dalla sua persona e dalle sue esperienze dirette e, in quanto membro attivo della famigerata “Gen-Z”, non riesce a fare a meno di vomitare nelle sue canzoni tutte le sue ansie, preoccupazioni e angosce dettate da una spaventosa quanto affascinante incertezza sul domani. Argo è un ragazzo normale che tocca i suoi tasti più dolenti in ogni verso, mostrando le sua fragilità come prova della sua forza. Scrive e canta i suoi testi perché è l’unico modo in cui riesce ad essere completamente sincero con sé stesso.
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