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Una Juve camaleontica


Articolo di Alessandro Magno

 

Mi è piaciuto la Juve contro il Bologna, molto più il primo tempo rispetto al secondo anche se abbiamo sbagliato troppi gol e questo non è mai un bene. Anche perchè se non le chiudi, la beffa è dietro l’angolo. Mi è piaciuta però la Juve per quanto ha saputo costruire. Mi piace molto il centrocampo con McKennie Arthur e Bentancur in una posizione di mezzala. lo trovo un centrocampo ben assortito con giocatori diversi che hanno compiti diversi. Inoltre mi piace molto Arthur anche se sto notando che al momento non ha ancora 90 minuti di partita. Dicevo che mi piace perchè è un giocatore che non ha paura di avere la palla fra i piedi e che al 90% fa sempre la scelta corretta. Se puntiamo su questo ragazzo e lo recuperiamo al 100% se soprattutto gli diamo la fiducia di cui necessità per entrare piano nella squadra, io credo che ne gioveremo davvero tanto.

Mi piace anche la mossa Kulusevski mezzapunta perchè Kulu ha fisico e tecnica e anche se s i deve sgrezzare un poco ( fa ancora un po’ tutto da solo a volte), è molto di aiuto al centrocampo. In definitiva è una mossa che da un equilibrio alla squadra impedendole di allungarsi in due tronconi, infatti con Kulusevki il modulo a volte è un 4 4 1 1 a volte un 4 5 1 impedendo al nostro centrocampo così, di rimanere in inferiorità numerica come accaduto contro L’inter, dove siamo stati surclassati da Vidal, Barella e Brozovic proprio per il fatto che spesso si rimaneva in 2 contro 3. Questa mossa di Kulu la trovo anche molto interessante per il discorso che ti da un piano A e un piano B. Il piano B consiste nel far entrare Morata che spesso a partita in corso può risultare devastante, anche se su questo piano B Pirlo non ci ha ancora puntato molto visto che le sostituzioni sono ancora un suo punto debole.

Mi piace molto anche la difesa posizionata. Non ho mai capito e mai capirò la necessità di giocare con la difesa altissima. Sono le mode del momento. A parte che la difesa altissima se non gioca De Ligt che è giocatore che lo sa fare bene, è una cosa di non semplice realizzazione, ma poi proprio in Italia dove moltissime squadre giocano in contropiede, è un mezzo suicidio tattico. Infatti anche il Bologna ha cercato di sfruttare le ripartenze e soprattutto nel secondo tempo ne ha fatte diverse. Il fatto di trovarsi una difesa schierata e attenta invece che alta e scoperta, però ha fatto si che al tiro in porta ci arrivassero davvero poche volte.

Pittosto dovremmo imparare noi a costruire dei contropiedi manovrati. Ho l’impressione che abbiamo i giocatori adatti: Ronaldo , Chiesa, Morata, Cuadrado , Kulusevski , McKennie, Dybala ( quando si ripenderà), tuttavia in questo fondamentale sprechiamo davvero l’impossibile. Quando giocavo io ci insegnavano ad andare in porta con tre ”fasi” rilancio-rifinitura-tiro. Tre o quattro volte abbiamo sorpreso il Bologna sbilanciato, con Cuadrado, Bernardeschi, Ronaldo , Rabiot e non siamo riusciti mai a finalizzare. Credo che sia un aspetto da rivedere perchè il calcio è vario e si può giocare bene in tanti modi purchè appunto risultati concreto e quindi le tue azioni siano finalizzate a realizzare gol.

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