Articolo di Carla Murialdo
Leggendo questo romanzo non puoi fare a meno di pensare alla “Signora in giallo” che, ovunque andasse si imbatteva in un omicidio. Qui il nostro ispettore Innocenti è in vacanza con la figlia in Alto Adige; tra sciate e meritato riposo, vicini di tavolo nella sala da pranzo si trova una famiglia di avvocati romani molto rumorosi e invadenti. Brandelli delle loro conversazioni lasciano intuire che i rapporti tra i componenti del clan non sono dei migliori. Uno di questi chiede anche aiuto all’ ispettore. Quando avviene la tragedia si trova suo malgrado ad aiutare nelle indagini i rapporti tra i vari componenti della famiglia sono complicati e tutti hanno del risentimento verso gli altri. Per complicare la vita al nostro ispettore l’ex moglie capita anche lei nell’albergo intenzionata a riappacificarsi ma nella vita dell’ispettore è già arrivata una collega quale delle due sceglierà? La quarta avventura di questo scrittore con questo protagonista molto bravo lo seguo dalla prima avventura in attesa del prossimo.
Tutti in settimana bianca in un bell’albergo in Alto Adige!
L’ispettore Innocenti è finalmente in vacanza con la figlia Alice per godersi il meritato riposo, in un luogo in cui non succede mai nulla di male.
Una chiassosa famiglia di avvocati romani, una seduta spiritica, alcuni incidenti inspiegabili e la morte che colpisce inesorabilmente.
Un caso complesso e intricato, riuscirà il nostro Ispettore a risolvere anche questo?