Di Lalu
Si affaccia alle nostre finestre
Un’altra stagione, diversa
Più fredda, ma tiepida
Nelle intenzioni
Di tenerci raccolti
Attorno al crogiolo
Di mandarci per funghi
E castagne da arrostire,
La sera, mentre intenti
I bimbi nei giochi
Si culla o dello scoppiettio
Delle caldarroste.
Ricordi. Belli.
Ma ora sono qui
A guardare la vita
Come un treno che passa
Sotto al mio balcone,
Ma nemmeno questa
È la mia destinazione.
In attesa sui binari
Sento l’aria rinfrescare,
Vorre tanto rincasare
Ma una casa io non ho.
Aspetta do tempi migliori
Guardo i treni e quei signori
Incravattati fino all’osso,
Che rincasato di fretta
Per ritrovare cosa?
Chi una sposa,
Chi un focolare.
Provo tanta nostalgia,
Che mi vien da lacrimare.