VALERIA CORCIOLANI – IL TEMPO FA LE PIETRE

Ho appena finito di leggere l’ultima avventura di Alma e dell’ispettore jules Rosset, ancora commossa e frastornata dal sapere che sarà l’ultima avventura dei due. Ma andiamo all’inizio della storia: l’ispettore viene chiamato per un uomo morto sotto al treno, dovrà indagare per capire se si tratta di suicidio oppure di omicidio. Ma nell’indagine si apre un altro capitolo: un uomo morto di infarto in un centro di riabilitazione, le due morti sembrano non essere connesse, ma con un incastro perfetto la nostra autrice riesce a mettere tutti i tasselli al loro posto. In questo libro non ci sono attori principali perchè tutti hanno un ruolo importante. L’Alfonsina, più in forma che mai, riesce a leggere fra le righe e ad avere una parte importante nella risoluzione dell’indagine, anche il personaggio della Rouge, che ci porta nell’immaginario di De Andre, citando una frase del libro “Un uomo che trova più rispettabile una puttana onesta che una moglie puttana “. La scrittrice, come sempre, riesce a sondare i sentimenti dei personaggi tirando fuori i dubbi  e le paure che albergano in ognuno di noi e portando i protagonisti su un piano molto “umano”; non ci sono supereroi, ma persone che cercano di vivere la propria vita al meglio. Sicuramente continuerò a leggere i libri di Valeria e sono convinta, anche se non la conosco, che è una bella persona.

Né movente né testimoni per la nuova indagine di Jules Rosset e una Alma sempre più riluttante

All’alba di un giorno di maggio, il corpo di un uomo viene trovato tra i binari della stazione di Chiavari, dilaniato dal treno merci delle 4.43. Quando l’ispettore Jules Rosset si prepara a seguire l’iter richiesto nei casi di suicidio, qualcosa di stonato lo mette in allarme. A complicare la situazione c’è l’Alfonsina, ricoverata in un centro di riabilitazione cardiologica dopo un piccolo intervento.

In uno slalom vorticoso tra vedove aspiranti investigatrici, prostitute sensibili e formiche anarchiche, grazie allo sguardo risolutivo di Alma, Jules arriverà alla verità. Ma le ultime settimane hanno scavato in lui un crepaccio tra il “prima” e l’“adesso”: adesso che ha ripreso in mano la sua vita, adesso che Alma ha fatto la sua scelta, adesso che lui non sa più quello che vuole. Forse ha solo bisogno di tempo, perché, si sa, il tempo fa le pietre, e perciò saprà anche smussare gli spigoli, spazzare i dubbi e arrotondare le attese.

L’autore

Valeria Corciolani è nata e vive a Chiavari, con marito, due figli, un geco e un gatto di nome Elwood, in onore del personaggio dei Blues Brothers. Laureata in Belle Arti, lavora come grafica/illustratrice e conduce corsi nelle scuole per avvicinare i bambini all’arte e alla creatività. Si occupa di fotografia, allestimenti e complementi di arredo in eco-design. Zitta zitta, si mette a scrivere e nel 2010 pubblica per Mondadori il suo primo romanzo, Lacrime di coccodrillo (riproposto da Emma Books). Nel 2012 si cimenta con il racconto Il Gatto, l’Astice e il Cammello (Antologia “Giallo Panettone”, Mondadori, ora Emma Books) e si diverte così tanto che ne scrive un altro, Mephisto (Antologia “Animali noir”, Falco Editore). Con Emma Books pubblica Il morso del ramarro (finalista al Premio internazionale di letteratura Città di Como 2015), il racconto Pesto dolce – la ricetta della possibilità e La mossa della cernia. In Il tempo fa le pietre tornano la colf e l’ispettore che hanno conquistato i lettori in Acqua passata, Non è tutto oro, A mali estremi, E come sempre da cosa nasce cosa e Peggio per chi resta (Amazon Publishing).