Articolo di Alessandro Magno
Solito derby solito copione, niente di nuovo sotto questo sole. Propositi bellicosi da parte dei granata, addirittura squadra a rapporto dai propri tifosi nel redivivo Filadelfia e coro ”uccideteli”. Poi come nei più classici film di Bud Spender e Terence Hill tanti schiaffi e a casa, bastonati come sempre. Questo è il derby di Torino signori. Una partita innocua ormai, fino dagli anni immediatamente pre anni 2000. Questa mattina andando a lavoro (sono di Torino), sento un granata rispondere con un vocale a un, evidentemente, amico juventino: ” voi gobbi non vi si sente mai POI PER UNA VOLTA CHE VINCETE UN DERBY …” Ecco ben venuti nell’universo parallelo granata dove pur essendo una razza in estinzione se la cantano e se la suonano di esser più numerosi loro di noi in città (leggenda metropolitana). Degli ultimi 38 derby ne han vinto uno ma per loro è ”per una volta che vincete un derby voi gobbi”. Sono rimasti collegati con il cervello agli anni 70, ai tempi di Pulici e Graziani. Pensate che negli ultimi 16 derby han sempre preso almeno un gol e che la Juventus è imbattuta dal 2015 (sono passati già 8 anni). Quello è l’ultimo derby vinto da loro, fra l’altro grazie al ”gobbo” Quagliarella, a cui dovrebbero baciare i piedi e non solo, e invece lo hanno pure disconosciuto. Se poi andiamo a prendere l’ultima volta che hanno vinto in casa nostra dato che ieri si giocava Juventus Torino, sono passati addirittura 28 anni; era il 1995. Praticamente questo ormai è il derby meno combattuto del mondo e infatti anche ieri è bastato che la Juventus premesse un poco di più sull’acceleratore dopo averli fatti sfogare nel primo tempo, che se ne sono tornati nuovamente a casa con la coda fra le gambe. E ma ci sarà un derby il prossimo anno da giocare. D’altronde il granata vive per queste due partite l’anno e per gufare, non si rende conto nei suoi piccoli ragionamenti da tifoso provinciale del perché lo juventino ”non si fa mai sentire”. Perché per noi non sono importanti. Certo ci teniamo a ribadire il nostro dominio sulla città che dividiamo ma certo è l’ultimo dei nostri obiettivi, non il primo e soprattutto non il solo. NOI PER VOI UN EVENTO, VOI PER NOI UNA PERDITA DI TEMPO!
Ps. Per i granata che si imbatteranno in questo scritto e si scandalizzeranno ” aaah che arrogante” ”aaaah che antipatico”, si chiama sfottò. Voi quella volta ogni morte di Papa che vincete un derby andate addirittura in centro per Torino a fare i caroselli e strombazzare con il clacson, quindi non si accettano lezioni morali. Grazie a non rivederci almeno fino al prossimo anno.